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Padova, controlli Fiamme gialle su case popolari: scovati molti “furbetti”

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Padova/"Furbetti" nelle case popolari – Guardia di Finanza e l’Ater, Azienda Territoriale Edilizia Residenziale di Padova, fanno rete, collegano informazioni e banche dati in un comune impegno per smascherare i ‘furbetti falsi indigenti’. Oltre a semplificare e rendere piu’ efficaci i controlli, il protocollo d’intesa ha lo scopo di evitare che passi avanti in graduatoria o paghi canoni inferiori al dovuto, chi povero non è
I controlli, indirizzati sulle posizioni anomale caratterizzate da indici di pericolosita’, riguardano l’effettiva posizione reddituale e patrimoniale del nucleo famigliare di ciascun inquilino selezionato.
 
Gli interventi svolti, a riprova dell’efficace impatto operativo del progetto, sono risultati positivi nel 56% dei casi, anche grazie all’atteggiamento collaborativo di numerosi inquilini.

Padova/Povero con la Mercedes – Tra i casi piu’ significativi, quello di un falso povero che a fronte di dichiarazioni dei redditi ridotte all’osso, parcheggiava nel posto auto di un immobile Ater, in provincia di Padova, la propria Mercedes CLS 3.500 cc. Ora dovra’ fare i conti con il Fisco, l’Autorita’ Giudiziaria alla quale e’ stato segnalato e l’Ater che ha avviato la procedura di decadenza.
 

Altra situazione singolare e’ rappresentata da un cittadino italiano titolare di un’attivita’ commerciale ubicata in pieno centro storico a Padova. Per lui e’ stato fatale l’utilizzo di 10.000 euro in contanti, frutto di evasione fiscale.

Questi falsi indigenti, non solo evadono il Fisco ma risultando formalmente non abbienti, scavalcano in graduatoria i veri poveri (famiglie che hanno difficolta’ ad arrivare alla fine del mese, a pagare il mutuo, le bollette, etc) per fruire indebitamente di pubbliche agevolazioni.

Se da un lato l’attivita’ info-investigativa ha consentito di stanare decine di evasori ‘truffatori del denaro pubblico’, dall’altro gli effetti deterrenti del patto anti furbetti hanno ‘spinto’ decine di inquilini a rettificare spontaneamente i propri redditi, chiaramente all’insu’. Negli ultimi mesi l’Ater di Padova ha infatti conseguentemente incrementato i canoni di locazione per un importo pari a 80mila euro.

 
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