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Natale in Trentino con il Vescovo Lauro Tisi: in carcere la sera della vigilia, a mezzanotte con la pastorale sociale nella stazione ferroviaria

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Natale, ma anche i giorni che lo precedono e lo seguono, ricchi di eventi e iniziative per la
Chiesa trentina

Trento – Molti gli appuntamenti natalizi in questi giorni con l’Arcivescovo di Trento, Lauro Tisi.

VESCOVO, S. MESSA IN CARCERE E PONTIFICALE IN DUOMO
L’arcivescovo Lauro dedicherà l’intera giornata di domani, sabato 23 dicembre, a confessare i
fedeli nella basilica di Santa Maria Maggiore a Trento. Alle 19.00 celebrerà in cattedrale la
prima messa “aumentata”, accompagnata cioè da gesti comunicativi per favorire la
partecipazione attiva di persone diversamente abili.

Domenica 24 dicembre, alle ore 19.00, monsignor Tisi, celebrerà anche quest’anno la S.
Messa della vigilia di Natale nella Casa circondariale di Spini di Gardolo, per portare
personalmente il messaggio natalizio a tutte le persone detenute, alle forze di polizia
penitenziaria e ai responsabili della struttura. “Sento – dice don Lauro – che gli auguri di
Natale in un luogo come il carcere acquistano anche per me una verità diversa, toccano il
cuore in profondità”.

Lunedì 25, solennità del Natale, al mattino alle ore 10.00 l’Arcivescovo celebra in Duomo la
solenne S. Messa e nel pomeriggio alle ore 18.00, sempre in cattedrale, presiede la preghiera
dei Vespri.

MESSA DI MEZZANOTTE IN STAZIONE CON PASTORALE SOCIALE
Sempre domenica 24 si rinnova la tradizione della s. Messa della notte di Natale (ad ore
24.00) nell’atrio della stazione ferroviaria di Trento. Ѐ promossa, da più  quarant’anni, dalla
Pastorale Sociale e Lavoro, in collaborazione con la società Centostazioni. Il luogo è
altamente significativo: la stazione ferroviaria richiama, infatti, l’importanza della dimensione
del viaggio nel suo valore sociale e simbolico. Vi si può, inoltre, incontrare la povertà che lì
cerca rifugio e calore. Ma è anche luogo in cui ricordare tutte le persone che nella Santa
Notte sono impegnate a lavorare, o in difficoltà perché  il lavoro l‘hanno perso o sono a rischio disoccupazione. Guida la s. Messa don Rodolfo Pizzolli, anima la liturgia il Coro della
Pastorale Sociale e Lavoro. Le preghiere richiameranno il tema della Giornata Mondiale della
Pace, 1 gennaio 2018: “Migranti e rifugiati, uomini e donne in cerca di pace”.

LA CENA CON I SENZA DIMORA
La sera di sabato 24, anche una trentina di persone senza dimora ospiti delle strutture di
accoglienza gestite dalla Diocesi attraverso Fondazione Comunità Solidale, o bisognosi seguiti
dalla Caritas, sono invitati a Levico Terme alla cena natalizia organizzata dagli allievi
dell’Istituto Alberghiero. L’iniziativa dal titolo "Natale Insieme" rientra nel progetto di utilità
sociale "Oltre", che vede impegnati studenti e docenti dell'Istituto con una serie di partner: la Diocesi di Trento (con FCS e Caritas), Aquila Basket, Cooperativa Sociale Vales, IRIFOR e una serie di Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona del territorio Trentino. Obiettivo di “Natale
Insieme”: contrastare la solitudine e dare l'opportunità a persone appartenenti a categorie
sociali svantaggiate di trascorrere una serata diversa. Una settantina gli invitati alla cena che
s’annuncia davvero inusuale per tutti: i ragazzi protagonisti nell’accoglienza, ai fornelli, nel
servizio in sala e nell’animazione musicale; inconsueta, ovviamente, per gli ospiti che, forse
per la prima volta, potranno mangiare sedendosi non, come accade nei casi migliori, alle
tavole di una mensa solidale, ma a quelli raffinati di un ristorante di classe, “coccolati” da
chef, maître e camerieri.

TORNANO I CANTORI DELLA STELLA
Mercoledì 27 dicembre si rinnova in cattedrale il mandato ai “cantori della stella”. Sono
almeno trecento i bambini e ragazzi (provenienti da gruppi di catechesi parrocchiale, scout e
oratori) iscritti all’evento diocesano. Il ritrovo è alle ore 14.30 in piazza Duomo. Alle 15.00
inizierà la celebrazione in cattedrale con l’Arcivescovo Lauro. Vestiti da pastori o magi, con
coloratissimi abiti auto-costruiti, i “cantori” riceveranno il “mandato” per andare nelle case a
piccoli gruppi, preceduti dalla stella, e portare un messaggio natalizio di pace e serenità.
L’iniziativa ha anche una finalità solidale: nelle loro i visite i “cantori” raccolgono, infatti,
offerte che vengono poi destinate all’infanzia missionaria.

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