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Molveno, cade col parapendio nel lago: salvo

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L’allarme lanciato da un turista e da alcuni pescatori, poi l’intervento dei vigili del fuoco per portare il 30enne a riva

Molveno (Trento) – Attimi di paura domenica mattina a Molveno, per un pilota di parapendio finito con la sua vela nelle acque del lago.

L’allarme è stato lanciato da un turista con il paddle e da alcuni pescatori che hanno visto il 30enne in difficoltà caduto forse per una manovra sbagliata. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che lo hanno portato in salvo.

 


In breve

L’intervento dei Carabinieri per una lite domestica si è trasformato in un sequestro di droga, con due persone denunciate. E’ accaduto a Cles, dove i carabinieri sono stati allertati da alcuni vicini per una possibile lite familiare. Arrivati all’appartamento indicato, hanno verificato che la coppia che lo abita – un uomo e una donna poco più che ventenni – aveva ritrovato la calma. Ma in casa i militari hanno anche notato un bilancino di precisione e una sostanza che si è rivelata essere hashish. Complessivamente i carabinieri hanno trovato in casa oltre mezzo etto di droga. Per i due è scattata la denuncia.


Una ragazza di 22 anni è stata investita intorno all’1.30 di domenica da una macchina all’ingresso del paese di Spiazzo Rendena. Secondo una prima ricostruzione, la giovane – a cui una macchina di amici aveva dato un passaggio – era stata lasciata a lato della strada per rientrare a casa, ma poco dopo, in prossimità di una semicurva, è stata travolta da un’auto. Alla guida, un ragazzo del posto che guidava a una normale velocità per quel tratto. La giovane è stata trasportata prima all’ospedale di Tione e poi in elicottero al santa Chiara di Trento.


Nel primo pomeriggio di domenica un 48enne residente a Sant’Ambrogio di Valpolicella è caduto per 50 metri lungo il sentiero che conduce a Cima Levante, durante una gara di trail running. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 13. La Centrale unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino Meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha richiesto l’intervento dell’elicottero. I soccorritori e l’equipe medica sono stati sbarcati in hovering un centinaio di metri sopra l’uomo, scendendo a piedi fino a raggiungerlo. Una volta stabilizzato il paziente e condizionato su asse spinale, si è dovuto attendere qualche minuto per il recupero a causa della scarsa visibilità dovuta alla nebbia.


Intorno alle 13.45, la Centrale unica di Trentino Emergenza è stata allertata inoltre per una caduta da primo di cordata di un 34enne altoatesino, impegnato nel nono tiro della via Fantasia, sulla parete Est del Catinaccio. La Centrale unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino Settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha richiesto l’intervento dell’elicottero per recuperare l’uomo e il compagno di cordata, coetaneo, entrambi fortunatamente indenni.


Sempre in Val di Fassa, un 67enne residente a Dresda è precipitato con il parapendio a quota 2350 metri, in località Roda di Vael. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata dallo stesso uomo poco dopo le 17. L’invio della propria posizione WhatsApp ai soccorritori ha permesso una localizzazione tempestiva e la Centrale unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino Settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso per il recupero del paziente, indenne.


Elisoccorso al rifugio Treviso sabato poco prima delle 13. Soccorso un escursionista per un problema ad un arto inferiore.


 

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