NordEst

Moglie diventa prostituta, disoccupato trevigiano chiede aiuto in Tv

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L’unica fonte di guadagno e’ il mestiere della moglie, diventata prostituta per necessita’. Una situazione insostenibile per un artigiano edile disoccupato, di Castelfranco (Treviso), che ai microfoni di una tv ha fatto un appello per avere un lavoro e togliere la consorte dalla strada.
 
L’uomo ha raccontato che prima di questa scelta estrema, quando lui era disperato e non trovava lavoro la moglie l’aveva gia’ salvato durante un tentativo di suicidio. Pochi giorni dopo, con una telefonata dalla Questura di Vicenza, aveva scoperto che la donna aveva iniziato a fare la lucciola.
Caneva (Pordenone) – Il patron del Giro ciclistico del Friuli per professionisti, Gianni Biz, di 69 anni, e’ stato arrestato dai Carabinieri di Pordenone con l’accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione.
 
Biz e’ accusato di aver avviato alla prostituzione alcune ragazze extracomunitarie, mettendole a disposizione di personaggi che potevano favorire le sponsorizzazioni per la sua societa’ ciclistica e altre manifestazioni sportive. Il Giro del Friuli e’ in programma il primo marzo prossimo. 
 
Trento – Una bambina di quattro anni ha contratto la leishmaniosi, una malattia che colpisce normalmente i cani. La bimba, residente nella zona dell’Alto Garda, e’ in fase di miglioramento ed e’ seguita in ospedale e a casa con controlli periodici e relativa terapia, informa l’Azienda sanitaria di Trento.

La leishmaniosi – presente in particolare in Brasile, Uganda, Sudan, Nepal, India e Bangladesh – in Italia e’ rara: circa 1.500 casi segnalati nel periodo 2001-2009. In Trentino i casi segnalati dal 2001 ad oggi sono stati sei. Viene trasmessa da insetti molto simili alle zanzare, ma di piccole dimensioni (2-3 millimetri). Nell’uomo la malattia si manifesta con febbre, perdita di peso, ingrossamento di fegato e milza e calo delle cellule del sangue. 

Venezia – Aveva forse rivisto da poco il film ‘Prendi i soldi e scappa’ di Woody Allen lo sgangherato bandito che ha tentato una rapina in banca ‘armato’ di un foglietto con una frase minacciosa presentata al cassiere. Prima e’ stato respinto malamente dall’impiegato, poi arrestato dalla polizia.
 
Sul pezzettino di carta c’era scritto’: ‘dammi tutto il contante che hai in cassa; ho una pistola nella tasca, non fare scherzi. Obbedisci’. Ma nella banca non gli hanno creduto e mentre l’uomo scappava hanno chiamato il 113. 
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