Nei prossimi giorni e almeno fin dopo Capodanno, l’alta pressione proveniente dal continente africano investirà l’Italia. Meteotrentino conferma variabile per mercoledì e da giovedì a domenica perlopiù soleggiato con temperature sopra la media soprattutto in montagna
NordEst – Un fronte caldo – conferma Arpav Dolomiti Meteo – valicherà le Alpi tra il pomeriggio e la serata di mercoledì. Pertanto ci sarà Stau su versante austriaco e Foehn sul versante italiano.
Giovedì le correnti da nord si rafforzeranno sensibilmente per l’espandersi di un promontorio sul bacino mediterraneo (forte gradiente di pressione in a tutte le quote). Venerdì e sabato il consolidarsi del promontorio determinerà condizioni di tempo stabile con sole in quota e nebbie nei fondovalle, almeno durante le ore più fredde. L’avvezione di aria subtropicale in quota apporterà una inconsueta mitezza in alta montagna ( zero termico a 3500 m), nel contempo ci sarà una crescente inversione termica nei fondovalle.
Inizierà così un periodo di stabilità atmosferica, ma soprattutto di temperature decisamente fuori dal normale per essere fine dicembre. Il team del sito www.iLMeteo.it comunica che da giovedì 30 tutto il Paese sarà protetto dall’anticiclone africano, ma la sua presenza avrà effetti diversi a seconda della zona.
In genere, questa figura meteorologica ci tiene compagnia durante l’estate, ma quest’anno ha deciso di esagerare, riuscendo a salire di latitudine proprio in quello che dovrebbe essere il periodo più freddo dell’anno con scarti rispetto alla media climatica di +12/15°C, con valori dunque in collina e montagna più simili alla stagione primaverile e decisamente anomali. La presenza dell’alta pressione nella stagione invernale, non è garanzia di bel tempo e sole ovunque.
Se la nostra stella non avrà alcun problema a splendere sulle regioni centrali, meridionali e sui settori alpini, non sarà così sulla Pianura Padana e sulle valli appenniniche; in queste zone la compressione dell’aria favorita dall’alta pressione, causerà la formazione di nebbie diffuse o nubi basse che renderanno le giornate grigie e uggiose. La presenza della nebbia favorirà purtroppo l’accumulo di smog nei bassi strati con conseguente peggioramento della qualità dell’aria in particolare intorno alle grandi aree urbane e non solo: massima attenzione in città come Milano, Torino, Bologna e Padova. Si iniziano già a registrare condizioni “molto inquinate” con ripercussioni pure sulla nostra salute: da non sottovalutare il rischio di malattie alle alte vie respiratorie (soprattutto in persone fragili come bambini e anziani).
Sotto il profilo termico i valori saliranno oltre la media di poco più di 10°C. Di giorno su molte città del Centro-Sud come Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Cagliari si potranno raggiungere punte di 16-20°C, fino a 15°C invece sulle valli alpine, come in Trentino, in Lombardia e in Piemonte. Cosa diversa invece dove la nebbia e le nubi basse saranno i protagonisti; su questi settori di giorno non si riusciranno a superare neppure i 9°C.
Le previsioni
Mercoledì 29. Al nord: possibili nebbie in pianura o cielo coperto. Neve sui confini alpini. Al centro: molte nubi sulle coste, poi poco nuvoloso. Al sud: qualche pioggia su Calabria e Sicilia tirrenica.
Giovedì 30. Al nord: nebbie o cielo coperto in pianura, soleggiato altrove. Al centro: soleggiato. Al sud: più nubi su palermitano e messinese, sole altrove.
Venerdì 31. Al nord: nebbie in pianura, sole e mite altrove. Al centro: sole e clima mite. Al sud: sole e clima primaverile. Capodanno con nebbie al Nord e bel tempo altrove.