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Maxi operazione antidroga della Finanza di Trento: 53 arresti. Sindaco Ianeselli: “Sconcerto per criminali nel salotto di piazza Duomo”

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Sodalizio criminale nel nord Italia e Austria, 70 indagati. Sconcerto del Comune di Trento per lo spaccio in pieno centro

NordEst – Maxi operazione della Guardia di finanza di Trento, che ha sequestrato oltre 21 chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina, eroina, marijuana e hashish, per un valore sul mercato illecito al dettaglio di 2 milioni di euro.

Risultano indagati una settantina di persone, di cui 53 arrestati in Italia e all’estero. Il sodalizio criminale era ramificato tra il Nord Italia e l’Austria e aveva il controllo del mercato dello spaccio nelle provincie di Trento e Bolzano. Nell’operazione, denominata “#Continuoaspacciare”, è stato posto sotto sequestro un bar del centro storico di Trento, adibito a luogo di spaccio.

Lo sconcerto del Comune di Trento

“Un bar che funzionava anche da base dello spaccio di stupefacenti nel cuore della città. Lo ha scoperto la Guardia di finanza, a cui va la nostra gratitudine per non aver sottovalutato segnali e frequentazioni inquietanti che in molti avevano notato e segnalato”. Così – in una nota – il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, in relazione all’operazione della Guardia di finanza che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e alla chiusura di un bar in piazza Duomo, Caffè 34.

“Di fronte a questa operazione, c’è lo sconcerto per la protervia con cui i criminali hanno scelto il salotto di piazza Duomo per i loro traffici illeciti. D’altro canto ci sentiamo anche rassicurati da un’indagine che ha permesso di sequestrare soldi e stupefacenti e insieme di smantellare un’organizzazione che aveva ramificazioni anche all’estero”, ha aggiunto Ianeselli.

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