Oltre 600 i clienti accertati. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata all’induzione ed allo sfruttamento della prostituzione. Milionario il giro di affari della banda che sfruttava una trentina di giovani cinesi reclutate mediante annunci su giornali cinesi pubblicati a Milano.
Le case d’appuntamento sono state scoperte a Bolzano in Via Druso e Via Glorenza , a Pineta di Laives in Via Brennero e a Trento in Via Solteri.
L’organizzazione criminale , che aveva esteso la sua attività anche in Lombardia e a Ravenna, era in procinto di aprire un nuovo centro massaggi hard anche a Merano.
Le prestazioni costavano in media 50 Euro, ma potevano arrivare ai 300 Euro se offerte al domicilio del cliente. Ai vertici della banda rimaneva il 60% degli incassi, la restante quota andava alle lucciole.
