Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Martedì 2 agosto inizia l’avventura culinaria e sportiva di Alfio Ghezzi

Share Button

“ATTRAVERSO …senza lasciare tracce”

alfio ghezzzi

Trento – Partie martedì 2 agosto l’avventura culinaria e sportiva di Alfio Ghezzi chef di Locanda Margon, ristorante stellato della Famiglia Lunelli, ma anche grande appassionato di montagna e di tutte le attività che si praticano all’aria aperta senza uso di motore: due anime, la cucina e la montagna, alla ricerca del perfetto equilibrio.

Un insolito viaggio che lo vedrà protagonista della traversata delle Alpi in solitaria e senza l’ausilio di motori, esclusivamente camminando e volando in parapendio.

12 giorni di cammino, volo, incontri, dialoghi e soste in malga: uno chef stellato diviso fra alta cucina, eventi, promotion in giro per il mondo in qualità di Chef di Casa Ferrari e l’avventura in piena solitudine, senza mezzi, in un ambiente crudo che costringe ad essere veri e senza sovrastrutture, con gli elementi primordiali che il territorio alpino offre a confronto con la creatività, l’essenzialità e le relazioni.

La partenza avverrà da Locanda Margon e si svilupperà in 11 tappe coprendo all’incirca 800 km attraversando Italia, Svizzera e Francia. Quattro gli incontri più significativi dal tema la “Montagna che nutre”: si inizia con la visita al Giardino Botanico Alpino delle Viote, sede territoriale del Muse al Monte Bondone sopra Trento, da cui lo chef partirà circa alle ore 11. Seguirà l’incontro con lo chef pluristellato e caro amico Norbert Niederkofler dell’Hotel Rosa Alpina di S. Cassiano, poi Let’s fly together cioè pesca, volo e cucina in libertà con Valerio Panella, Giulio Dario Marchesi e Andrea Signoretto di Atelier di Cucina e infine l’arrivo all’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo e l’incontro con il prof. Silvio Barbero co-fondatore di Slow Food e vicepresidente di UNISG.

Il viaggio potrà essere seguito ogni giorno sul sito e blog dello chef www.alfioghezzi.com e sul suo profilo Instagram, su cui saranno visibili in dettaglio le immagini, le riflessioni dello chef, gli incontri e la mappa interattiva del volo. Il programma completo è visibile cliccando su http://www.alfioghezzi.com/viaggio/

Attraverso… senza lasciare tracce” è il titolo che ho scelto per questo progetto – afferma Alfio Ghezzi – un inno alla fragile bellezza delle Alpi, all’essenza più intima della cucina montana, la Montagna che nutre: le tradizioni, i ritmi di vita, il coinvolgimento e la responsabilità di chi vive nelle terre alte, rispettandole ed amandole, ma anche la grande fatica dello sforzo fisico, del pensiero, del rispetto e della meticolosa preparazione atletica. La poesia e filosofia, ma anche la tecnologia e l’organizzazione, l’arcaico e l’innovazione!”

Partita come vacanza personale, è diventata condivisione con un gruppo di persone e imprese che stanno sostenendo e aiutando lo chef appoggiandone la filosofia, tutte trentine.

Per realizzare l’avventura, lo chef si è allenato duramente per molti mesi con il personal trainer Giovanni Ghezzi, fratello e Guida Alpina di MountainGuideAdamelloBrenta.

Tutta la dotazione necessaria per realizzare l’impresa, per i 12 giorni entra in uno zaino del peso di soli 16 chilogrammi, comprensivo del parapendio, tutto l’equipaggiamento e il food, ovviamente preparato direttamente dallo chef!

“Per questo viaggio è mio obiettivo liberarmi di tutto il superfluo, – conclude lo chef – un viaggio leggero nel peso e nello spirito, un volo-bivacco alla ricerca delle origini, nel rispetto dei ritmi delle Alpi, senza cercare di imporre la propria presenza. Ma anche un viaggio per riscoprire come le cucine minori territoriali, ricche di ingredienti desueti o tecniche di conservazione dimenticate abbiano la funzione di alimentare ed arricchire la grande cucina Italiana preservandola dall’impoverimento, liberando nuove idee e inedite interpretazioni”.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *