NordEst

Marangoni accordo raggiunto, altri 112 operai in cassa integrazione

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Disoccupazione, altri 112 in Cassa integrazione

Le richieste si riferiscono a sei aziende dedite, tre al settore dell'occhialeria e altrettante a quello metalmeccanico.

Marangoni, accordo firmato

Si chiude con un accordo la vicenda Marangoni di Feltre. Per i dipendenti dello stabilimento rappresenta certamente una pesante perdita, vista la definitiva chiusura della fabbrica.

L'accordo firmato, prevede due anni di cassa integrazione straordinaria. Il via libera è arrivato dai vertici della Marangoni e dai sindacati. Entro 30 giorni il Ministero del Lavoro, stabilirà se concedere o meno la cassa integrazione per tutti i 24 mesi richiesti.

Intanto gli 85 dipendenti da lunedì torneranno al lavoro per le attività di magazzino e l'esaurimento della lavorazione. Una quindicina resteranno nello stabilimento fino alla fine del 2009 per le ultime fasi, quattro o cinque dipendenti verranno reimpiegati nello stabilimento di Rovereto.

L'incontro, particolarmente acceso, è avvenuto nella sede di Assindustria, durante il quale si sono confrontati Massimo De Alessandri, amministratore delegato dell'azienda, Giuseppe Colferai, segretario provinciale Filcem-Cgil, Nicola Brancher della segreteria provinciale Femca-Cisl e i rappresentanti delle rsu.

I sindacati chiederanno alla Provincia di attivare corsi di riqualificazione per reinserire il maggior numero di dipendenti. Lunedì a Belluno tavolo politico istituzionale sull'occupazione. Saranno i politici a dover fare le dovute pressioni al Ministero affinché conceda i 24 mesi di cassa integrazione straordinaria.

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