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Made in Italy: al Brennero smascherati prosciutti tedeschi e latte polacco

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​Troppi orrori, il presidio non smonta e continua ad oltranza

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Passo del Brennero (Bolzano) – Mozzarelle provenienti dalla Germania e destinate alla Sicilia, latte proveniente dalla Polonia e destinato a Brescia, cagliate industriali per fare il formaggio provenienti dal Belgio e destinate a Verona, prosciutti provenienti dalla Germania e destinati a Modena. Sono solo alcuni degli “inganni” smascherati  al valico del Brennero dalle migliaia di agricoltori della Coldiretti, guidati dal presidente nazionale Roberto Moncalvo che ha annunciato che dopo i troppi orrori scovati durante il blitz di oggi, il presidio continuerà ad oltranza, in collaborazione con le forze dell’ordine.

Tra i tanti prodotti trasportati dai Tir che entravano nel nostro Paese – sottolinea la Coldiretti – i carabinieri dei Nas hanno prelevato dei campioni di prosciutti non timbrati sui quali fare delle analisi. L’inventario del “falso Made in Italy” stilato al presidio dalla Coldiretti per difendere l’economia e il lavoro dalle importazioni di bassa qualità che dopo aver oltrepassato le nostre frontiere vengono spacciate per italiane, conta anche piante olandesi dirette a Latina, fiori prodotti in Equador, transitati in Olanda e diretti in Veneto e in Toscana, patate tedesche destinate a un mercato ortofrutticolo della Sicilia.

E’ impressionante – conclude la Coldiretti – la quantità di latte proveniente da Germania e Polonia e destinato a un’azienda di trasformazione bresciana: oltre 100.000 kg in poche ore. Un vero e proprio “furto” ai danni della provincia che rappresenta la “capitale” italiana della produzione di latte.

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