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“L’eredità di Falcone e Borsellino”, la mostra fotografica fa tappa a Rovereto

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150 scatti dedicati alla memoria dei due magistrati

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Rovereto – Fa tappa a Rovereto, all’Istituto don Milani, la mostra fotografica itinerante dal titolo “L’eredità di Falcone e Borsellino” realizzata dall’ANSA, in collaborazione con il MIUR e dedicata alla memoria dei due magistrati uccisi dalla mafia. Il progetto è rivolto principalmente agli studenti, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni su quanto accaduto negli anni ’90 ed in particolare sul ruolo svolto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La mostra, inaugurata ieri, è aperta anche alla cittadinanza e sarà visitabile fino a mercoledì 23 novembre.

Allestita per la prima volta a Palermo nel 2012, per la celebrazione dei vent’anni dai tragici attentati nei quali persero la vita Falcone e Borsellino, la mostra fotografica è ora ospitata presso l’Istituto don Milani di Rovereto. Le circa 150 immagini accompagnate dai dispacci ANSA che hanno contrassegnato drammaticamente quegli anni, narrano la storia dei due magistrati, la loro adolescenza a Palermo, l’ingresso in magistratura, la nascita del “Pool antimafia”, il maxiprocesso e le stragi del ’92.
Durante l’inaugurazione avvenuta ieri, alla presenza degli studenti e dei responsabili regionali dell’ANSA, il giudice Pasquale Profiti, rappresentante dell’Associazione Nazionale Magistrati, ha ripercorso le tappe della vita dei due magistrati legati dalla passione per la legalità costituzionale. Profiti ha spiegato attraverso la testimonianza di Falcone e Borsellino l’importanza del rispetto delle regole in quanto fonte di benessere per la collettività. Livia Ferrario, dirigente generale del Dipartimento della Conoscenza e Daniela Simoncelli, dirigente dell’Istituto d’Istruzione don Milani hanno sottolineato il compito della scuola nel mantenere vivo il ricordo dell’impegno dei due magistrati come figure di spicco della storia del nostro Paese. Gli intervenuti hanno esortato gli studenti ad accogliere il messaggio di vivere la vita di tutti i giorni avendo a cuore il bene comune.

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