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Lavoro, Istat: “A settembre 130mila occupati in più ma la disoccupazione cresce dello 0,1%”

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Il tasso di disoccupazione, invece, è stato pari al 12,6 %, in crescita sia su base mensile che annuale

disoccupazione

NordEst – Gli ultimi dati sull’occupazione presentati dall’Istat evidenziano fenomeni, a prima vista, contraddittori: sono aumentati, infatti, sia gli occupati che i disoccupati. A settembre, i primi erano 22 milioni e 457mila, in aumento dello 0,4 per cento (82mila unità) rispetto al mese precedente e dello 0,6 per cento (130mila unità) su base annua; i secondi, erano, invece, pari a 3 milioni e 236mila, in aumento dell’1,5 per cento rispetto al mese precedente.

Il tasso di occupazione, dunque, è risultato pari al 55,9 per cento, in crescita dello 0,2 per cento su base mensile e dello 0,5 per cento su base annuale; il tasso di disoccupazione, invece, è stato pari al 12,6 per centro, in crescita di 0,1 punti percentuali sia su base mensile che annuale. Diminuisce, su base mensile, la disoccupazione giovanile, attestandosi al 42,9 per cento (-0,8 punti in meno), mentre aumenta di 1,9 punti percentuali rispetto a settembre 2013.

Cala, infine, il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni del 2,1 per cento su base mensile e del 2,1 per cento su base annua. Il tasso di inattività, pari al 35,9 per cento, si contrae dello 0,3 per cento in termini congiunturali e dello 0,7 per cento in termini tendenziali.

Secondo il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, l’aumento della disoccupazione è da ascrivere proprio al numero di persone che risultano disoccupate proprio perché non sono più annoverabili tra le inattive, ovvero hanno iniziato a cercare lavoro.

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