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Dolore a Moena per morte del giovane 19enne, cuoco di Benevento arrestato per omicidio stradale aggravato da fuga e alcol

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Val di Fassa in lutto dopo la morte del giovane 19enne, investito da un cuoco che lavora in zona

L’auto di Loris Cocca, 33 anni, il cuoco che lunedì sera ha investito e ucciso a Moena, Mattia Sommariva, 19 anni. Il conducente aveva un tasso alcolemico tra 1,57 e l’1,60 e dopo l’investimento non si è fermato. E’ stato arrestato

 

Val di Fassa (Trento) – Il giorno dopo il tragico incidente, la Val di Fassa piange la scomparsa del giovane di 19 anni, Mattia Sommariva, di Moena, investito e ucciso da un’auto.

Alla guida del mezzo, c’era un cuoco di 33 anni, Loris Cocca, che lavora in un albergo della zona. È accusato di omicidio stradale.

Il tragico incidente è avvenuto verso le ore 18 di lunedì, in prossimità del centro abitato di Moena (Trento), località “Pecè”. Il ragazzo di Moena, sul suo monopattino procedeva lungo la ex statale 48 in direzione del centro abitato di Moena, quando è stato investito da un’auto pirata il cui conducente, dopo l’impatto, anziché fermarsi a prestare i primi soccorsi all’investito, si è dato alla fuga.

Il giovane, per le gravi lesioni riportate, muore sul posto, nonostante siano giunti tempestivamente i soccorsi del 118 con l’elicottero e i sanitari della zona.

Le ricerche dell’auto pirata

Immediate scattano le ricerche dei carabinieri di Cavalese. Viene contestualmente avviata una immediata “caccia” all’auto investitrice da parte dei Carabinieri della locale Stazione a cui si sono aggiunti quelli della Compagnia di Cavalese, con più pattuglie, in stretta sinergia con le altre forze di polizia intervenute, ossia gli agenti della Polizia Locale di Fassa e della Polstrada di Predazzo.
Le ricerche di li a poco sortiscono i primi positivi risultati in quanto l’auto viene rinvenuta nel centro abitato di Moena da una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Cavalese, con gli evidenti segni sulla carrozzeria dell’avvenuto incidente.

Proseguono pertanto le ricerche del conducente del veicolo, anche sulla scorta degli elementi informativi contestualmente acquisti, che portano di conseguenza a rintracciare il responsabile dell’incidente da parte dei Carabinieri e della Polizia Locale della Val di Fassa presso un albergo di Moena, dove si era rifugiato. L’uomo viene condotto presso la Caserma dei Carabinieri di Moena e qui identificato. Si tratta di un giovane cuoco di 33 anni, proveniente dalla provincia di Benevento, in Val di Fiemme per motivi di lavoro.

Sottoposto al test alcolemico

L’uomo risulta positivo all’assunzione di bevande alcoliche, facendo registrare un tasso rispettivamente di g/l 1,57 e g/l 1,60, nelle due prove eseguite con apparecchio alcoltest. Sulla scorta di queste risultanze, sentito anche il magistrato di turno, D.ssa Maria Colpani, il giovane cuoco è stato arrestato per omicidio stradale aggravato sia dalla fuga che dallo stato di ebbrezza alcoolica e tradotto presso la Casa di Circondariale di Trento, a disposizione della Autorità giudiziaria, informata dai Carabinieri di Moena e dalla Polizia locale di Fassa, che congiuntamente hanno operato.

L’autovettura è stata sottoposta a sequestro per consentire tutti i rilievi di natura tecnico/scientifica da parte dei militari dell’Aliquota Operativa di Cavalese. La salma del giovane deceduto è stata traslata presso la camera mortuaria del cimitero di Moena, per essere sottoposta ad esame autoptico disposto dalla magistratura.

Le immagini TGR

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