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Incendio lunedì mattina a Baselga di Pine: rientrati i profughi, nella notte fiamme anche a Malcesine

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Incendio lunedì mattina a Baselga di Pinè e nella notte a Malcesine in Veneto

Nelle foto l’incendio di Malcesine

NordEst – Principio di incendio intorno alle 11 di lunedì mattina, lunedì 11 aprile, a Villa Anita. La struttura di Baselga di Piné accoglie da alcuni giorni un gruppo di profughi ucraini – principalmente donne e bambini – che sono stati immediatamente evacuati. Proprio oggi era arrivato un ulteriore gruppo di sette rifugiati nell’albergo, che ha la capacità di accogliere circa 40 persone.

Le fiamme si sarebbero sviluppate nel sottotetto, probabilmente a causa di un problema elettrico. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, con i volontari di Piné e Pergine, oltre ai permanenti di Trento, che hanno prontamente circoscritto il rogo. In via precauzionale sono stati evacuati tutti i 26 ospiti della struttura – i 19 già presenti e gli ultimi arrivati – in attesa delle verifiche sulla stabilità dell’edificio. I rifugiati sono stati momentaneamente accolti a casa Rododendro, sede della cooperativa che gestisce l’accoglienza a villa Anita. In serata il rientro in struttura, dopo le verifiche del caso.

L’emergenza a Malcesine

I vigili del fuoco di Riva del Garda sono stati mobilitati con i colleghi veneti, poco dopo l’una di notte. Per cause in corso di acccertamento, le fiamme hanno divorato primo piano e tetto di una abitazione. Le operazioni di spegnimento hanno permesso di risparmiare il piano terra e le vicine abitazioni.


In breve

Grave incidente domenica sera poco dopo le 22 in Valsugana, sulla SP31, nel Comune di Telve. Per cause ancora da chiarire, due ragazzi hanno perso il controllo della loro auto finendo in una scarpata sotto la strada del Manghen. Immediato l’intervento dei vigili del Fuoco di Borgo Valsugana, di Telve e di Scurelle. In un primo momento era stato allertato anche l’elicottero, ma i vigili del fuoco sono riusciti a soccorrere i due giovani senza dover usare le pinze idrauliche. Salvi i due giovani.

 

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