Primo Piano Trentino Alto Adige

In partenza per l’Europa: opportunità, esperienze, competenze

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Martedì 15 novembre la Giornata informativa sulle opportunità offerte dalla Ue mentre lunedì 14 sarà presentato il Rapporto italiani nel mondo 2016

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Trento -Torna martedì 15, presso la sede della Fondazione Caritro di via Calepina, a Trento, la giornata informativa dedicata alla presentazione delle opportunità di studio, lavoro, volontariato o stage all’estero offerte dall’Unione europea e non solo.

Giunta alla sua settima edizione, la manifestazione vedrà la presenza degli stand informativi delle realtà promotrici, Provincia autonoma di Trento nelle sue diverse articolazioni e Regione autonoma Trentino Alto Adige, Università, Agenzia del lavoro, Trentino Sviluppo. In sala Rosmini si terranno gli incontri di approfondimento sul tema delle competenze, “Molte opportunità, tante esperienze…ma poi come riconoscerle?”, con esperti ed operatori del settore.

Il tema va letto alla luce della “Nuova agenda per le competenze per l’Europa: Lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività” adottata lo scorso giugno 2016 dalla Commissione europea.

Lunedì 14, il Vigilianum, presso il Polo culturale diocesano di via Endrici 14, ospiterà invece alle ore 17 un interessante evento introduttivo alla Giornata della mobilità, con la presentazione del rapporto “Italiani nel Mondo 2016”. Nel corso dell’incontro verranno anche illustrati i dati relativi ai trentini all’estero.

Andare all’estero – per studiare, per lavorare, per acquisire una specializzazione, per provare a realizzare un sogno – costituisce una grande opportunità, oltre che, a volte, anche una necessità. Le migrazioni che si originano oggi dall’Italia, e anche dal Trentino, non sono naturalmente quelle di 100 anni fa; sono cambiate le modalità, le aspettative e non da ultimo il contesto di riferimento, che per i cittadini dell’Unione europea è, in primis, quello dello spazio Ue.

Si calcola che attualmente siano circa 25 milioni i cittadini europei che risiedono in un paese diverso rispetto a quello dove sono nati. Numeri importanti, dunque, dietro ai quali si nasconde un fenomeno complesso, che va analizzato rifuggendo possibilmente dalle letture a senso unico o dalle banalizzazioni.

Il Trentino da tempo ha capito che la mobilità – in questo caso quella in uscita – può essere una risorsa. Che però deve essere gestita e coltivata. A questo servono i progetti messi a punto negli ultimi anni dai vari soggetti che hanno a che fare con le cosiddette “nuove migrazioni”.

E a questo serve la giornata informativa “In partenza per l’Europa”, che da sette anni consente a giovani e meno giovani di raccogliere nei vari stand materiale e informazioni preziose riguardanti le opportunità di studio e di lavoro all’estero, dal programma Erasmus per gli studenti universitari alle varie forme di tirocinio fino ai progetti europei rivolti a diverse categorie di cittadini, dagli imprenditori ai disoccupati.

Quest’anno l’appuntamento – martedì 15 novembre, dalle ore 9.30 alle 18 – si terrà non in Regione, come nelle edizioni precedenti, ma nella sede della fondazione Caritro in via Calepina. Oltre ad accedere ai diversi punti informativi e a confrontarsi con il personale specializzato degli enti coinvolti, si potrà assistere agli incontri di approfondimento “Molte opportunità, tante esperienze…ma poi come riconoscerle?”, dedicati al tema delle competenze e del loro riconoscimento, che si svolgeranno in sala Rosmini: si parlerà sia delle competenze di cui è meglio essere in possesso prima di andare all’estero, sia di quelle che si maturano nel corso dell’esperienza, e che possono essere utilmente spese anche una volta rientrati in patria.

Il tema va letto alla luce della Nuova Agenda delle competenze per l’Europa, “Lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività”, adottata lo scorso giugno 2016 dalla Commissione europea, iniziativa che rientra nella strategia globale Europa 2020, con un obiettivo preciso in materia di occupazione: far sì che entro il 2020 il 75% della popolazione in età lavorativa (fascia di età compresa tra i 20 e 64 anni) abbia un impiego.

La giornata di martedì 15 si concluderà alle ore 18 con la proiezione del documentario “I capitali italiani. Un’indagine sulla nuova emigrazione”, realizzato dal progetto Altrove Reporter (Comune di Riva del Garda e Servizio civile provinciale, in collaborazione con l’Ufficio emigrazione della Provincia e l’associazione Lakeside). Il documentario raccoglie una serie di interviste a giovani trentini emigrati in diverse capitali europee.

Lunedì 14 alle ore 17, al Vigilianum di via Endricci 14, un altro importante appuntamento, che rappresenta il viatico migliore alla giornata della mobilità europea. Sarà presentato infatti il Rapporto Italiani nel mondo 2016, realizzato dalla Fondazione Migrantes. Uno studio fondamentale per capire l’entità del fenomeno delle “nuove migrazioni”, anche se necessariamente parziale, non essendoci oggi un obbligo per un cittadino europeo che risiede in un altro paese della Ue di registrarsi, se non per le necessità connesse al lavoro, all’accesso a welfare e quant’altro.

I numeri sono dunque necessariamente incompleti; ma servono comunque ad illuminare un fenomeno in evoluzione, che ha all’origine fattori e motivazioni diverse (necessità di lavoro, desiderio di acquisire nuove competenze o di spendere al meglio quelle già acquisite in patria, autorealizzazione e così via). I

I relatori saranno Delfina Licata, curatrice del Rapporto della Fondazione Migrantes, e Federica Oradini, trentina, docente all’università di Westminster. Sarà anche proiettata la videointervista ad un’altra trentina, Edith Pichler, docente all’università di Postdam e membro del Consiglio Generale degli Italiani all´Estero, che ha approfondito in particolare il tema della presenza italiana a Berlino.

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