La pioggia mette a rischio le case
Continuano in queste ore i cedimenti strutturali nelle zone del Cadore e dell'Agordino. Nelle zone di Agordo, a causa di notevoli infiltrazioni d' acqua, si sono creati movimenti dei tetti e instabilità su diverse strutture.
A Cencenighe, si segnalano diverse verifiche strutturali con l'intervento dei pompieri con autoscala anche su strutture nuove, dove i pochi punti di appoggio cedono, così come gli abbaini.
Si segnala la previsione di pioggia per il fine settimana, che potrebbe mettere a forte rischio molte abitazione nel Bellunese e Trentino, dove la neve si è accumulata in modo abbondante. Si invita a segnalare i casi più urgenti, per la pulizia dei tetti e delle strutture più innevate.
Belluno interviene ma sollecita la Regione
Assodato che la provincia di Belluno aiuterà i piccoli centri del Bellunese, non manca la frecciata alla Regione Veneto dal presidente Reolon, che ricorda come sia necessario che: «la Regione riconosca ai Comuni le maggiori spese causate dalla neve e stanzi le risorse economiche necessarie ad alleviare le gravi difficoltà finanziarie».
L'intervento in aiuto dei Comuni
«Tutti i Comuni – conferma il presidente della Provincia, Sergio Reolon – si trovano in gravissime difficoltà di bilancio, anche a causa delle eccezionali nevicate di quest'inverno. Come in altre occasioni, abbiamo deciso di farci carico di questa situazione e di non lasciare soli i Comuni. Provvederemo noi a mandare dove c'è bisogno le ditte specializzate nello sgombero neve e a pagare le relative fatture».
La decisione della Giunta è stata presa in considerazione del persistere dell'emergenza e della effettiva impossibilità dei Comuni di farsene carico da soli.
«Il nostro territorio – ha aggiunto Reolon – è caratterizzato da comunità di limitate dimensioni. Le nevicate di novembre e dicembre hanno messo in ginocchio i Comuni, quelle di gennaio e dei primi giorni di febbraio rischiano di affossare del tutto i loro bilanci».