NordEst

Imprese trentine guardano a Israele

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Con gli interventi dei ministri Francesco Profumo e Giulio Terzi di Sant’Agata – e con un confronto tra il premier Mario Monti e il Governatore della Banca di Israele, Stanley Fisher, sui temi più stringenti dell’attualità economica – si è conclusa a Gerusalemme, la conferenza sui temi della ricerca e dell’alta formazione nell’ambito del vertice bilaterale Italia – Israele. Alla conferenza ha preso parte anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, su invito dell’ambasciata d’Italia a Tel Aviv. 
 
"Sono veramente lieto – ha detto Dellai durante il suo intervento – di essere qui non soltanto per il rilievo di questo evento, volto a incrementare ulteriormente i già proficui rapporti bilaterali tra il nostro Paese e Israele, ma anche per il motivo dell’invito da parte dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, motivo che giustifica la nostra presenza come territorio in un Vertice tra Stati: l’aver contribuito allo sviluppo della cooperazione nel campo della ricerca attraverso un percorso di collaborazione intrapreso ormai più di quindici anni fa e che è stato coronato la scorsa primavera dalla firma tra la Provincia autonoma di Trento e lo stato di Israele di un accordo di cooperazione nel campo della ricerca industriale – firmato assieme al Ministro Shimon – che ci consentirà nei prossimi giorni di attivare il primo bando congiunto per la ricerca applicata rivolto a imprese trentine e israeliane." 
 
"Vogliamo incrementare ulteriormente i nostri rapporti di collaborazione con il Vostro paese – ha proseguito il presidente della Provincia – e riteniamo il lancio di un nuovo bando congiunto una importante opportunità per poter porre in collegamento imprese e ricercatori del nostro territorio con uno dei sistemi più avanzati al mondo nel campo scientifico – basti pensare al fatto che Israele ha la più alta concentrazione di startup tecnologiche in rapporto alla popolazione del paese – e la volontà espressa dal Governo israeliano di attivare questa cooperazione rafforzata con noi ci riempie di orgoglio.
 
"Attraverso queste nuove collaborazione e la prosecuzioni di quelle in atto – ha concluso Dellai – contiamo così di continuare a dare il nostro piccolo contributo ad una sempre più stretta alleanza tra Italia e Israele, alleanza sulla quale così tanto e così bene stanno lavorando le due Ambasciate e i due Governi, consapevoli che l’innovazione e la conoscenza rappresentano i migliori antidoti alla crisi economica e ai conflitti nonché un grande motore per un futuro comune fatto di pace e progresso." 
 
Nel dibattito a Gerusalemme è intervenuto anche il professor Oliviero Stock, senior fellow di Fbk, che ha insistito sulla necessità della integrazione delle discipline e l’opportunità offerta dall’Istituto europeo di tecnologia di cui Trento è nodo decisivo.
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