NordEst

Il ritorno del “Mariuolo”: da tangentopoli al traffico di rifiuti

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Il ritorno del "Mariuolo" – Torna alla cronaca Mario Chiesa, noto politico implicato nella vicenda di Tangentopoli, grazie al blitz scattato alle prime ore di martedì.  Grazie al prezioso intervento del Gruppo tutela ambiente di Treviso, che ha coordinato l’operazione, Mariuolo è stato arrestato.

L’inchiesta
– Mario Chiesa è stato arrestato insieme ad altri nove per traffico e smaltimento illecito di rifiuti. L’arresto è stato disposto dalla magistratura di Busto Arsizio (Varese) dopo un’indagine iniziata nel giugno del 2008 guidata dal nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Milano e denominata Rewind. Oltre agli arresti sono state effettuate una trentina di perquisizioni che hanno portato al sequestro della società “La Solarese srl”, azienda che si occupava del trattamento e smaltimento dei rifiuti.
 
Il Blitz – Il nucleo operativo ecologico dei carabinieri (Noe) di Milano, coordinato dal gruppo cc tutela ambiente di Treviso, sta infatti eseguendo, da martedì mattina, dieci provvedimenti restrittivi. Nel servizio sono impegnati oltre 100 militari dell’Arma, anche del comando regione carabinieri Lombardia, con il supporto del secondo nucleo cc elicotteri di Orio al Serio, che stanno eseguendo anche una trentina di perquisizioni e il sequestro di un’importante azienda milanese operante nel settore del trattamento-smaltimento dei rifiuti. Al centro dell’indagine figura proprio il protagonista dell’inchiesta «Mani Pulite» degli anni Novanta, Mario Chiesa, l’ex presidente del Pio Albergo Trivulzio che con il suo arresto diede il via a «Tangentopoli».

Mario Chiesa e mani pulite – Caso mediatico degli anni novanta Mario Chiesa fu il primo ad essere arrestato nell’inchiesta nota come Mani Pulite. Dopo il suo arresto avvenuto nel ’92 scoppiò la bufera di Tangentopoli. Non fu mai processato pubblicamente.

  • Con lui cominciò "mani pulite". Guarda le pagine del Corriere della Sera del 1992

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