NordEst

Il prete era falso ma le (sue) vacanze erano vere

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Il falso prete passava parte delle sue giornate di vacanza girando per le abitazioni della valle e incontrando turisti e residenti. Si presentava come un sacredote e il suo abbigliamento avrebbe tratto in inganno chiunque: abito nero, camicia scura con collarino bianco e tanto di crocifisso appuntato sul risvolto della giacca. Dopo aver conquistato la fiducia dei suoi interlocutroi e approfittando della loro fede cristiana, l’uomo chiedeva loro delle offerte in cambio di immaginette di santi e calendari. 
 
L’anziano, cosi facendo, tra benedizioni varie raggranellava il denaro necessario per soggiornare in una delle mete turistiche italiane più esclusive. L’uomo è stato fermato dai carabinieri del comune di Ortisei (Bolzano), uno dei tre paesi che, con Santa Cristina Val Gardena e Selva di Val Gardena popolano la valle. Egli era già noto alle forze dell’ordine, per aver attuato anche negli anni scorsi altre truffe nelle stesse modalità. 
 
Al momento del fermo, il pensionato ha candidamente ammesso di trovarsi in difficoltà finanziarie e di aver escogitato questo "trucco" per potersi permettere una breve vacanza. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri per usurpazione di titolo e abuso della credulita’ popolare. Le forze dell’ordine, infine, hanno avvisato turisti e i proprietari degli alberghi di stare in guardia da altri consimili truffe.
 
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