La Settimana di Cultura è un evento nazionale promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali, rappresentato alla conferenza stampa di questa mattina da Giovanni Mercadella, della Soprintendenza Archivistica per il Trentino Alto Adige, che ha detto: "Queste settimane sono un modo per aggregare energie positive e per promuovere le strutture culturali di cui il territorio nazionale dispone. Il Trentino, in questo, ben figura per vivacità e per l’attrattività delle proposte".
Per il Trentino comunque questa dodicesima edizione significa soprattutto l’inaugurazione del magnifico Castel Thun, che viene riaffidato alla comunità dopo dieci anni di complessi lavori di restauro. In sede di conferenza Franco Marzatico, direttore del Castello del Buonconsiglio – Monumenti e collezioni provinciali, ha illustrato gli eventi di contorno all’inaugurazione ufficiale, che consistono in visite guidate, in concerti del Conservatorio "Bonporti" di Trento, nella presentazione della guida alla visita (edizioni Skira), nella presentazione al pubblico di un film sulla famiglia Thun. Tutti eventi, questi, che rientrano nel cartellone della settimana della cultura.
Dal 16 al 25 aprile 2010 (una settimana quindi "lunga" ben dieci giornate!) il Trentino sarà inondato di Cultura. Si tratta della dodicesima edizione della Settimana della Cultura, un evento di dimensioni nazionali, voluto e promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali, e che in Trentino mette in campo strutture pubbliche e private, associazioni di volontariato e scuole musicali, musei e castelli per offrire un panorama di proposte ampio e diversificato.
"Quest’anno, su tutti gli avvenimenti spicca l’inaugurazione di Castel Thun – ha detto l’assessore provinciale alla cultura, – ma non vogliamo offuscare il lavoro di centinaia e centinaia di volontari della cultura che in silenzio s’impegnano con passione per produrre spettacoli, arte, libri, teatro, musica… Noi vogliamo che la Cultura trentina sappia coinvolgere i giovani e le famiglie, perché secondo noi lo scopo di questa Settimana è proprio quello di far capire che la cultura non è qualcosa per pochi addetti ai lavori, ma può essere anche interessante, coinvolgente e, perché no?, anche divertente".
Nel corso della conferenza stampa hanno poi preso la parola Laura Boschini, dirigente del Dipartimento Beni e attività culturali, che ha enucleato dal calendario gli appuntamenti da non perdere; Claudio Martinelli, dirigente del servizio attività culturali; l’architetto Sandro Flaim, dirigente della Soprintendenza per i beni architettonici; Franco Nicolis per la Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici; Daniela Dalla Valle del servizio attività culturali che ha presentato l’iniziativa "Nati per leggere"; Antonia Caola, che ha illustrato la presenza del Museo Tridentino di scienze Naturali nell’ambito della Settimana.
Gli appuntamenti – Accanto all’apertura al pubblico di castel Thun, definito da molti il "castello dei castelli trentini!" (17 aprile a Vigo di Ton), molti sono gli appuntamenti di qualità. Si va dal convegno internazionale "Lo Spettacolo del Territorio. Centri Culturali: esperienze europee a confronto" (16 aprile, a partire dalle 9.30 al Ridotto del Teatro Sociale di Trento) alla conferenza di illustrazione dei lavori di restauro della Cappella di Santa Romina ai masi di Lozen (16 aprile, 20.30 alla casa della Cultura dell’Ecomuseo del Vanoi), da tre appuntamenti con altrettanti tesori dell’arte religiosa trentina (la chiesa di Sant’Egidio a Quetta, domenica 18 aprile alle 10.30; la pieve di Santa Maria Assunta di Civezzano e le sue vetrate cinquecentesche, mercoledì 21 aprile alle 17.30, la chiesa di San Floriano di Storo giovedì 22 aprile alle 20.30), dalle visite gratuite all’Archivio di Stato a Trento alla mostra di libri per bambini nell’ambito dell’iniziativa "Nati per leggere" che la Provincia ha in piedi a partire dal 2002 (presso la Biblioteca comunale di Trento, Sezione bambini e ragazzi, Passaggio Peterlongo)…
È difficile discernere e scegliere fra i quasi ottanta appuntamenti e le dieci proposte più lunghe, che si dipanano nell’arco dell’intera settimana: una lettura attenta del programma generale aiuterà ciascuno a individuare quel che più gli interessa e che soddisfa le esigenze personali. "La Cultura è un momento di aggregazione – ha detto l’assessore alla cultura in chiusura di conferenza stampa, – e come tale riveste un importante ruolo sociale. Io devo in questa sede ringraziare quanti si sono attivati per organizzare questi eventi, ricordando però che la loro passione e il loro entusiasmo non si fermano alla Settimana della Cultura, ma proseguono poi per tutto l’anno con immutata tenacia e creatività. la Settimana della Cultura, però, ha proprio questo scopo: riportare alla ribalta questo mondo, questa rete di interessi e di produzioni che qualificano il territorio del Trentino".
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