Primo Piano NordEst Valsugana Tesino Primiero Vanoi Belluno

Giro d’Italia: nel 2020 il via dall’Ungheria e l’approdo in Sicilia. Chiappucci salva Nibali ma boccia i ciclisti italiani: “Non si è visto granché in questo Giro”

Share Button

 La 103/a edizione del Giro d’Italia di ciclismo, nel 2020, tornerà a varcare i confini italiani, spiccando il volo da Budapest

NordEst – Dopo il gran finale a Verona con la passerella di Carapaz, per la 14/a volta nella storia la corsa rosa scatterà lontano dai confini nazionali, restando in Ungheria per ben tre tappe prima del giorno di riposo.

L’approdo in Italia avverrà dalla Sicilia, come l’anno scorso, quando il Giro partì da Gerusalemme e si snodò per le strade di Israele. Da questo punto in poi non ci sono certezze, ma circolano voci sempre più insistenti.

https://twitter.com/giroditalia/status/1135227133566029825

Nell’attesa di ospitare la ‘Grande partenza’ del 2021, l’Isola rappresenta un’ottima soluzione in modo da risalire lo Stivale e dare spazio al sud che quest’anno è stato saltato quasi a piè pari. Per quanto riguarda le grandi montagne, si cercherà di rifare il Gavia – quest’anno cancellato dalla neve – e probabilmente il famigerato Zoncolan, il ‘Kaiser della Carinzia’.

Chiappucci boccia i ciclisti italiani. “Nibali a parte, non si è visto granché in questo Giro per i colori italiani. I nostri corridori non riescono a rimanere sulla cresta dell’onda, manca loro la continuità. Magari emergono, però non riescono a gestire la pressione. Ci affidiamo ad Aru, ma bisognerà vedere in che condizioni rientra. Ciccone? Un conto è andare in fuga perché non sei in classifica, un conto è dare battaglia da favorito”. Claudio Chiappucci, che ancora oggi chiamano il ‘Diablo’, boccia il ciclismo italiano che pedala nelle corse a tappe. All’Ansa, l’ex rivale di Indurain e Bugno osserva che la corsa rosa appena conclusa “è stata molto veloce, ma scarsamente avvincente”. “Nibali ci ha provato, Carapaz è stato bravo e forte, ma in troppi corrono di rimessa”. “Se somiglio a Carapaz? Certo, anche se io in Ecuador non ci sono mai stato. Anche l’anno scorso mi avevano accostato a lui”, conclude Chiappucci.

 

Soddisfazione per l’arrivo di tappa a Primiero San Martino di Castrozza. “Una grandissima soddisfazione!  – esclama il Presidente ApT Antonio Stompanato – Ripenso al lungo percorso portato avanti in questi mesi, con le importanti scelte in termini di investimento maturate col Cda per accogliere questa sfida, resa ancor più difficile dalle conseguenze della tempesta Vaia. E poi ancora il costante e fondamentale appoggio di Trentino Marketing e dell’Assessorato Provinciale, la preziosa sinergia con il Comune di Primiero San Martino di Castrozza e tutte le altre amministrazioni locali che hanno supportato lo sforzo organizzativo della struttura operativa di ApT. Senza dimenticare il lavoro di programmazione messo in campo dal comitato di tappa sul piano soprattutto del coordinamento per valorizzare l’esemplare programma di iniziative dei comitati turistici che sin dall’autunno scorso si sono adoperati per preparare allestimenti di richiamo ai più importanti eventi in programma nel corso dell’anno. Un risultato importante che oltre al formidabile riscontro mediatico ha avuto impatti immediati per tutti gli operatori locali, dalle strutture ricettive, ai ristoranti, ai negozi e pubblici esercizi che hanno lavorato in prima persona per permettere al numeroso pubblico di godere di tutti i servizi necessari ad un evento di queste proporzioni.” Ottimi riscontri anche per tutti gli eventi collaterali, dal Giro di Paola al passaggio della Carovana Pit Stop, senza dimenticare la mostra fotografica dell’Alpina Bike e la Notte Rosa a Transacqua. Anche il Sindaco Daniele Depaoli si dichiara soddisfatto: “Il Giro d’Italia a San Martino di Castrozza è stato fortemente voluto proprio perché è un evento unico, e come auspicavamo è stato capace di risvegliare l’orgoglio di tutto l’ambito turistico, merito dello sforzo messo in campo da ApT e dal comitato di tappa che hanno dimostrato ancora una volta come collaborazione ed unità di intenti permettano di raggiungere risultati prestigiosi e di grande valore. E’ stata anche l’occasione di mettere in vetrina alcuni degli interventi infrastrutturali realizzati dall’Amministrazione in questa località che deve ritornare ad essere celebrata come “salotto delle Dolomiti.” Sono stati due giorni entusiasmanti che hanno consentito al territorio di finire sulle prime pagine dei giornali e sulle principali tv di tutto il mondo, offrendo una vetrina unica su tutte le bellezze che meglio lo identificano. “Basti solo pensare – conclude l’Apt – alle immagini delle ali di folla sulle ultime salite per il GPM del Passo Rolle;  già il giorno stesso e quello successivo sono pervenute agli uffici molteplici richieste da spettatori di altri paesi europei e non solo. Speriamo che questo evento, tiri la volata a tutta la stagione estiva che comunque porterà ancora tantissime iniziative di sport, musica e divertimento ai piedi delle Pale di San Martino. Oltre al rosa del Giro infatti, anche i colori gialloblù saranno protagonisti, grazie al ritiro dell’Hellas Verona, fresco di promozione in serie A“.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *