Il ragazzo, disoccupato, è “un bell’esempio dell’integrazione che funziona” dichiara il governatore Zaia

Venezia – “È l’esempio dell’immigrazione che ci piace, che sottolinea ancora una volta come in Veneto ci sia un’integrazione che funziona e della quale questa vicenda è la testimonianza concreta. I miei complimenti vanno a questo ragazzo per quanto ha fatto: è un esempio per tutti”.

Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta il gesto compiuto da un giovane dello Sri Lanka, senza lavoro, che ha trovato un portafoglio smarrito e ha percorso 50 km in motorino per restituirlo alla passante che l’aveva perduto.
“Nelle nostre comunità – spiega Zaia – i valori dell’onestà e del rispetto reciproco sono radicati con forza e, da sempre, costituiscono dei tratti distintivi della nostra identità. E l’azione compiuta da questo ragazzo conferma quanto si sia integrato nella nostra società assimilando e rispettando i valori presenti nei nostri territori. Si tratta di episodi che fanno capire come il Veneto sia un modello a livello nazionale per l’integrazione”.
“Queste azioni – conclude il governatore – testimoniano come in Veneto ci sia un’immigrazione sana, fatta nella maggior parte da persone che vengono qui non per delinquere, ma per integrarsi vivendo in sintonia con la nostra comunità rispettando le regole”.