Primo Piano NordEst

Friuli Venezia Giulia, contributi a sostegno occupazione femminile

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Quindici i progetti finanziati,
supportati anche percorsi di crescita professionale

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Friuli Venezia Giulia – Si è concluso il procedimento di valutazione e di assegnazione di contributi per la realizzazione di iniziative speciali volte a sostenere il lavoro delle donne. Lo rende noto l’assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, sottolineando come “l’attenzione al tema del lavoro femminile non è una novità” ma che in questo caso il Friuli “abbia voluto favorire non solo l’accesso al lavoro per le donne inoccupate o disoccupate, ma anche supportare percorsi di crescita professionale e di carriera perché il lavoro delle donne, anche quando c’è, viene spesso poco valorizzato, sia nell’ambito del lavoro dipendente che in quelli del lavoro autonomo e dell’esercizio di impresa o professioni”.

Hanno presentato richiesta per beneficiare dei contributi 28 associazioni di volontariato e promozione sociale, già da anni impegnate in attività volte a favorire la partecipazione paritaria delle donne alla vita economica e sociale. Progetti complessi, molti dei quali condivisi mediante accordi di partenariato con altri soggetti attivi in Friuli Venezia Giulia in materia di lavoro: organizzazioni sindacali o associazioni professionali e di rappresentanza delle categorie economiche e delle imprese cooperative.

Tra i progetti finanziati, 15 in tutto, l’assessore Panariti, assieme alla presidente della Commissione pari opportunità e alla Consigliera regionale di parità che hanno partecipato ai lavori di valutazione dei progetti, ha voluto menzionare quelli che, per caratteristiche di qualità, complessità ed innovatività, hanno conseguito i punteggi più alti e sono stati particolarmente apprezzati.

E’ il caso del progetto di Animaimpresa, che si propone di intervenire, attraverso complessi percorsi di promozione della Responsabilità sociale d’impresa in chiave di genere, su alcuni nodi critici che riguardano non solo la valorizzazione della presenza delle donne nelle imprese ma l’imprenditorialità femminile tutta: risorsa-chiave per lo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia, va scongiurato il rischio che essa tenda ad essere, a sua volta, generatrice di un modello si sviluppo “segregato” dal punto di vista dei settori, delle dimensioni e della competitività.

Anche progetto di Anteas vuole incidere sul mondo delle imprese e sulle lavoratrici, in stretta collaborazione con alcune organizzazioni sindacali e con quattro importanti realtà produttive regionali. L’obiettivo è far crescere un approccio sistemico alla contrattazione collettiva di II livello aziendale, con particolare riguardo all’area del welfare, concludendo i 18 previsti per la realizzazione del progetto con quattro accordi di contrattazione aziendale già elaborati.

Anche i progetti dell’ Associazione italiana mentoring e delle Acli regionali e provinciali, supportati anch’essi da un corposo network territoriale (tra cui va evidenziata la partecipazione di Confartigianato), mettono in campo innovativi percorsi di rafforzamento, rispettivamente, della presenza femminile nei luoghi decisionali e del lavoro di rete delle donne artigiane. La graduatoria completa dei progetti ammessi a contributo è pubblicata su www.regione.fvg.it, nella sezione dedicata al lavoro e alle pari opportunità.

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