Trentino Alto Adige

Fondo Sociale Europeo: 70mila i trentini coinvolti in 5 anni

Share Button

A fine 2012 impegnati 221 milioni di euro, raggiunto quasi il 100% delle risorse assegnate

fse

Sono 70 mila i trentini destinatari degli interventi già realizzati o in corso di realizzazione in Trentino grazie al Fondo Sociale Europeo negli anni 2007-2013. Quasi la metà (48%) sono occupati, per il 32% disoccupati e per la restante parte quasi tutti studenti; nel 68% dei casi si tratta di persone che rientrano nella fascia di età intermedia, tra i 25 e i 54 anni. Per quanto riguarda i soggetti svantaggiati, il 38 % è rappresentato da disabili. Questi sono i numeri principali contenuti nel Rapporto di esecuzione 2012 della programmazione FSE 2007/2013 che è stato approvato dal Comitato di sorveglianza. A fine 2012 erano stati impegnati per la azioni FSE in Trentino 221 milioni di euro, impiegando quasi il totale delle risorse dell’intero programma del settennio (218 milioni a cui si sommano delle risorse provinciali), un dato che colloca la Provincia autonoma di Trento saldamente al vertice delle Regioni e Province autonome italiane sia per capacità di utilizzo delle risorse europee sia per volume di risorse impiegate.

Dall’avvio del programma nel 2007 a oggi anche il Trentino ha sofferto dell’emergenza crisi a partire dalla fine del 2008. Gli effetti della crisi economica hanno avuto un impatto sul Programma FSE a partire dal 2009, quando è stato attivato a cofinanziamento del FSE un set articolato di misure straordinarie anticrisi, che si sono andate ad affiancare alle altre misure attivate sul territorio provinciale.
Alcuni dati sull’avanzamento finanziario paiono quanto mai significativi. L’annualità 2012 ha registrato un impegno finanziario di oltre 19 milioni di euro. Complessivamente alla fine del 2012 erano stati impegnati 221 milioni di euro, vale a dire quasi il 100 % del totale delle risorse dell’intero programma 2007/2013. Ancora nel 2012 l’Asse 2 – Occupabilità (azioni rivolte a persone disoccupate o sospese dal lavoro) è quello finanziariamente più consistente del programma. Anche per quanto riguarda gli altri Assi, comunque, si è registrato un avanzamento abbastanza consistente, poiché oltre agli interventi anticrisi nel corso dell’anno sono state approvate anche le principali attività ordinarie. Da sottolineare sono anche i risultati del progetto “Diffusione di best practices presso gli Uffici Giudiziari italiani” realizzato presso il Tribunale e la Procura della Repubblica di Rovereto il quale ha consentito un miglioramento dei servizi attraverso la costituzione di sportelli per il cittadino, una migliore organizzazione della attività (è stata conseguita la certificazione di qualità ISO 9001:2008), la realizzazione del sito web nonché il miglioramento dei servizi per il cittadino.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *