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Fmi, peggiorano le stime italiane sul Pil e sul deficit

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L’organismo internazionale ha rivisto al ribasso sia le stime sul deficit, sia quelle sul debito pubblico italiani

soldi

NordEst – Dall’Fmi, per l’ennesima volta, provengono brutte notizie per il nostro Paese.  Per quanto riguarda il primo indicatore, nel Fiscal monitor semestrale, viene previsto un rapporto del 2,7 per cento con il Pil, rispetto al 2,1 dell’ultima rilevazione di ottobre. Resta, invece, invariata la stima per il 2015, ferma all’1,8 per cento.

Il rapporto debito-Pil, poi, salirà nel 2014 al 134 per cento, quando nel report di ottobre era dato al 133,1. Nel 2015 calerà al 133,1 per cento, per proseguire il trend al ribasso fino al 121,7 per cento nel 2019. Nel 2016 si attesterà al 130,5 per cento, nel 2017 al 127,6 e nel 2018 al 124,7

Tutta questa serie di dati incorpora le misure previste e annunciate dall’ultima legge di Stabilità, così come le risorse stanziate per onorare i debiti contratti con le imprese dalle pubbliche amministrazioni.

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