NordEst

Falsi d’autore a Venezia: Vetro dalla Cina pagato 500 euro

Share Button
Si tratta – informano le Fiamme gialle – della seconda fase dell’operazione "Vetro trasparente", che aveva portato al sequestro di oltre 11 milioni di articoli contraffatti e alla denuncia dei titolari di tre società. Gli ulteriori accertamenti sono stati svolti in 10 negozi del centro storico cittadino e altri quattro dell’isola di Murano. La ditta importatrice di Marcon era già stata denunciata nella precedente fase dell’indagine. Una volta giunta nei magazzini dei rivenditori, la merce veniva spesso trasformata in originale con etichette riportanti il marchio dell’azienda e l’indicazione "Venezia" o "made in Italy".

L’operazione contro i falsi d’autore – Una delle societa’ coinvolte, di Venezia, era in possesso, presso il punto vendita, di una piccola fornace, ed unitamente al prodotto cinese cedeva anche una quantita’ di merce di propria produzione, rendendo ancora piu’ difficile l’individuazione della frode e generando nell’acquirente la certezza di avere tra le mani un prodotto dell’artigianato veneziano.

E’ cosi’ che, spiega la Finanza, un inconsapevole acquirente poteva arrivare a spendere ben 500 euro per l’acquisto di un servizio di 6 bicchieri piu’ caraffa, di ‘autentica’ fabbricazione extraeuropea. Ma, continua una nota delle Fiamme Gialle, non e’ mancato il caso di un operatore di Murano nel cui show room sono stati rinvenuti in bella vista servizi di bicchieri, coppe, brocche, bottiglie e decanter fabbricati in altre regioni d’Italia ma presentati come autentico frutto dell’arte vetraia di Murano.

Presso un esercizio del centro storico di Venezia, infine, dalle evidenti insegne ‘Murano Glass’ e con un vistoso cartello ‘Stop al falso’, e’ stato accertato che circa il 60% dei prodotti in vetro detenuti era non originale e 12.000 circa sono stati gli articoli sequestrati. Gli undici responsabili delle attivita’ commerciali, dieci italiani ed uno extracomunitario, di origine bengalese, sono stati denunciati all’Autorita’ Giudiziaria di Venezia e dovranno rispondere del reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

I complimenti di Zaia – “Alla Guardia di finanza di Venezia rivolgo le mie più vive congratulazioni per lo sviluppo dell’operazione contro la contraffazione del Made in Murano che ha portato al sequestro di altri 50.000 pezzi fabbricati in Cina e commercializzati con marchio falso”.

E’ la dichiarazione del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, che rivolge alle Fiamme Gialle “il più vivo ringraziamento mio e di tutti gli imprenditori onesti per la lotta che stanno portando avanti contro un reato tanto odioso quanto subdolo come la contraffazione”.

“Nel caso del vetro di Murano – aggiune Zaia – siamo di fronte ad un reato particolarmente grave, perché va a colpire una delle produzioni più famose e prestigiose dell’artigianato veneto e Veneziano, che costa tanta fatica e sacrifici e richiede una maestria fuori dal comune”.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *