Stanchezza, sfiducia e assenza assoluta di entusiasmo sono le sensazioni che hanno dominato la scena. Se non proprio una falsa partenza, quella di ieri sera, per lo meno, è stata una partenza rinviata. In un clima teso e quasi surreale, si è svolta, presso la Sala consigliare del Municipio di Lamon, la prima riunione per saggiare il terreno e le possibilità di organizzazione dell'edizione del ventennale di " A tavola nel feltrino : il Fagiolo".
Silenzi imbarazzanti ma che, per gli addetti ai lavori, erano più eloquenti di tante parole, hanno caratterizzato l'incontro, durante il quale si è atteso per circa un'ora l'arrivo della Presidente del Consorzio per la Tutela del Fagiolo di Lamon, Tiziana Penco e del presidente della Pro Loco, Mauro Facchin che, alla fine, non si è presentato, atteggiamento questo che ha causato ben più di un mugugno tra i presenti. Schierata sul tavolo con metà degli effettivi della giunta, era l'amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori Enrico Tiziani, Roberta La Macchia e Stefano Facchin che per tutta la serata hanno mantenuto le bocche rigorosamente cucite.
Frizioni tra Consorzio e Comune – Dopo qualche titubanza, per rompere il silenzio che raggelava la sala del consiglio, la segretaria della Pro Loco, Giuliana Broch ha brevemente relazionato sul bilancio economico della manifestazione 2008, offrendo l'apertura a qualche timido spunto di discussione da parte dei presenti. La sensazione, tuttavia, rimaneva quella di un clima condizionato da situazioni pregresse, non ultima quella delle dimissioni del coordinatore delle due edizioni precedenti, Franco Antoniol, avvenute il giorno prima e dalle mai sopite frizioni tra Consorzio e amministrazione comunale, seguite all'intervento e all'atteggiamento tenuto dal Sindaco Vania Malacarne all'inaugurazione dell'edizione 2008, quando sul palco della Sala Don Bosco, aveva criticato con asprezza l'operato del sodalizio guidato da Tiziana Penco. Sul fronte della gastronomia preoccupa la defezione del quartiere Castello di Feltre, che ha declinato l'invito alla manifestazione. Non saranno presenti su questo fronte, con tutta probabilità, nemmeno i componenti della corale "Numeri Atque Voces", impegnati in una trasferta canora in terra francese.
Dubbi si annidano anche sulla partecipazione del Mix ESSELLE. Al suo arrivo la Presidente del Consorzio, oltre a manifestare la necessità di trovare una ricetta che possa dare nuovo vigore e vitalità ad una tre giorni che, ora più che mai, sta segnando il passo, ha criticato l'inefficacia degli aspetti legati alla promozione della manifestazione 2008, dove si è palesata totale inefficienza nella gestione di questo importante aspetto, con mancanza assoluta della presenza delle televisioni. Siamo all'inizio ma, da quanto emerso, manca chiarezza, coesione e visione di prospettiva sul ventennale che nasce sotto auspici non troppo rassicuranti e con l'assenza di una tematica di fondo chiara e coerente attorno alla quale la kermesse, necessariamente, deve ruotare e svilupparsi. Se il buon giorno si vede dal mattino, per ripercorrere un vecchio adagio, le tempeste non tarderanno ad affacciarsi all'orizzonte.
