Primo Piano NordEst Valsugana Tesino Belluno

Emergenza Coronavirus: diritti e consigli per chiedere rimborso di un viaggio

Share Button

Come cambia il viaggio in tempi di allerta virus

NordEst – Tenendo presente che viaggiare durante la diffusione del coronavirus non è sconsigliato dalla più importante istituzione sanitaria, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, né dal nostro Ministero degli Esteri (bastano pochi accorgimenti), c’è chi in queste settimane preferisce annullare i propri progetti di viaggio.

In Italia

In Italia ci si può spostare liberamente, ad eccezioni di chi vive della cosiddetta “zona rossa”, nei comuni in Lombardia e Veneto interessati dai provvedimenti di quarantena.

Basilicata e Molise hanno stabilito una quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi arriva dalle regioni del Nord Italia più interessate dal virus.

Rimborsi del treno

I viaggi in treno hanno subito negli ultimi giorni diversi ritardi per i controlli tra Lombardia ed Emilia Romagna. Il treno è considerato relativamente più a rischio rispetto all’aereo per il maggior ricambio di passeggeri, che salgono e scendono ad ogni stazione, ma al momento non è comunque scoraggiato dalle Autorità, perché il rischio assoluto è comunque molto basso. In ogni caso sui treni il personale di bordo indossa una mascherina e sono presenti dispenser di gel disinfettanti per i passeggeri.

  • TRENITALIA. Chi ha acquistato un biglietto entro il 23 febbraio 2020 per viaggi su Frecce, Freccialink, Intercity, Intercity Notte, Eurocity, Euronight e Regionale, Trenitalia riconosce il rimborso integrale per qualsiasi viaggio e indipendentemente dalla tariffa acquistata, in caso di rinuncia al viaggio per Coronavirus. La richiesta deve essere presentata entro il 1 marzo 2020. Per le modalità di richiesta vi rimandiamo all’apposita pagina di Trenitalia.
  • ITALO. Il rimborso integrale è previsto per i viaggi acquistati fino al 23/02/2020 (incluso) per viaggi dal 24/02/2020 al 01/03/2020 (incluso) da / per le zone impattate del Nord Italia – restano al momento quindi escluse Campania (Salerno e Napoli), Lazio (Roma) e Toscana (Firenze). La richiesta può essere effettuata chiamando il canale di contatto 060708. Maggiori info sulla pagina dedicata di Italo.

Rimborso di gite scolastiche

Un decreto del Governo ha disposto il blocco delle gite scolastiche fino al 15 marzo (per ora), per cui le famiglie che hanno già versato una caparra per questi viaggi possono chiedere la restituzione delle somme versate.

Rimborso di soggiorni in hotel

  • Nel caso di acquisto/prenotazione di un soggiorno presso un hotel situato nelle “zone rosse”, è possibile annullare la prenotazione e chiedere alla struttura la restituzione della caparra eventualmente versata o, in alternativa, concordare lo spostamento della prenotazione stessa ad altra data, poiché l’utente sta rinunciando al soggiorno per una evidente causa di forza maggiore.
  • Acquisto/prenotazione di un soggiorno presso una struttura alberghiera finalizzato alla fruizione di eventi sportivi, culturali o di altra natura annullati a causa della situazione emergenziale: anche in questo caso è possibile chiedere il rimborso degli importi pagati o concordare lo spostamento della prenotazione ad altra data.
  • Acquisto/prenotazione di un soggiorno presso una struttura alberghiera situata nelle “zone gialle” (aree più ampie della zona rossa nelle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna) da parte di soggetti a rischio: gli utenti immunodepressi o che comunque presentino un quadro sanitario, attestato da opportuna documentazione medica, tale da configurare una particolare vulnerabilità al virus possono richiedere il rimborso delle somme versate o la modifica della prenotazione.
  • Acquisto/prenotazione di soggiorni in aree al di fuori delle “zone rosse” e delle “zone gialle”: l’eventuale rinuncia al soggiorno non risponde più alla logica della causa di forza maggiore e può quindi comportare la perdita della caparra o comunque delle somme già versate. Consigliamo comunque di contattare direttamente l’hotel o l’agenzia eventualmente utilizzata.

VIAGGI ALL’ESTERO

Rimborso di viaggi in aereo

La prima cosa da fare è quella di consultare la pagina speciale dedicato al Coronavirus sul sito del Ministero degli Esteri Viaggiare sicuri sulle informazioni generali e la pagina con gli aggiornamenti per tutte le misure di contenimento previste dai Pesi di tutto il mondo. Qui è possibile avere informazioni aggiornate sulle misure di contenimento previste dai Paesi di tutto il mondo. In caso di volo cancellato per una di queste misure, se si parte o arriva in un aeroporto dell’Unione Europea si applica il regolamento europeo, che prevede il rimborso o la riprotezione. Non il risarcimento, però, visto che si tratta di cause indipendenti dalla compagnia aerea. Al contrario delle compagnie ferroviarie, i vettori aerei non prevedono alcun rimborso per chi rinuncia volontariamente a viaggiare, tuttavia è prevista la restituzione delle tasse aeroportuali purché la rinuncia avvenga prima del check-in. E’ in ogni caso buona norma contattare direttamente la compagnia aerea o l’agenzia con la quale si è prenotato il biglietto per maggiori informazioni.

Rimborso di pacchetti turistici

Chi ha prenotato un pacchetto volo + albergo tramite agenzia turistica può ricevere il rimborso negli stessi casi di cui sopra. La legge italiana, che recepisce la direttiva europea 2015/2302, prevede che il consumatore non debba pagare alcuna penale sia nel caso in cui il pacchetto venga cancellato dall’organizzatore, sia nel caso in cui la decisione non sia stata presa dall’organizzatore ma da cause di forza maggiore. Il rimborso deve essere accreditato entro 14 giorni dalla richiesta. Se la causa dell’annullamento è di forza maggiore (e la creazione di zone rosse per contenere l’epidemia lo è) non si ha però diritto ad alcun risarcimento danni. Contattate direttamente l’agenzia con la quale avete prenotato per maggiori informazioni.

Diversi paesi hanno deciso per limitazioni, restrizioni e controlli. Per adesso ci si muove in ordine sparso. La pagina più aggiornata al riguardo è quella di Viaggiare Sicuri del nostro Ministero degli Esteri, cui vi rimandiamo per le ultime info (in questo caso dovrete guardare i box in alto a destra). 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *