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Elezioni politiche, risultati a rischio: ricorso in Tribunale civile a Trento. Fraccaro interroga su Primiero, Valsugana e Ledro

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Köllensperger (M5s), testo è anticostituzionale

Trento – Il ricorso contro la legge elettorale nazionale per l’Alto Adige è finito in tribunale civile a Trento.

“Trenta giorni di tempo per permettere alle due controparti di presentare delle memorie, poi il giudice del Tribunale civile di Trento potrà esprimersi sulla ‘non manifesta infondatezza’ e sulla ‘rilevanza’ dell’istanza presentata contro numerosi passaggi della legge elettorale nazionale.

Se poi il giudice dovesse ravvisare – come auspichiamo – profili di incostituzionalità nelle legge, rimetterebbe alla Consulta un verdetto in merito”, afferma il consigliere provinciale altoatesino M5s Paul Köllensperger.

“Noi – prosegue -, assieme ai rappresentanti di altre forze politiche dalla destra alla sinistra, di tutti i gruppi linguistici, la riteniamo palesemente anticostituzionale, cucita su misura per favorire il grande inciucio Renzi-Berlusconi a livello nazionale e per portare a Roma il maggior numero di parlamentari Svpd a livello locale. Approvata a colpi di fiducia per vincere i mal di pancia di moltissimi parlamentari (e per fortuna che le regole del gioco dovrebbero essere scritte tutti insieme), contiene purtroppo molti passaggi indecenti e per quello che riguarda la nostra terra ne possiamo indicare in particolare alcuni”.

“Noi siamo favorevoli a una rigorosa tutela della minoranze, ma non alla tutela per legge della Svp. Per questo diciamo no a questa legge elettorale, una versione riveduta e corretta del famigerato Porcellum, già dichiarato incostituzionale”, conclude Köllensperger.

  • In breve

Interrogazione parlamentare Movimento 5 Stelle su Primiero/Valsugana/Ledro/Borgo Lares e Comuni trentini – Il Deputato Riccardo Fraccaro (M5S) ha presentato al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, oltre che al Ministro dell’interno, una interrogazione per la valorizzazione di Palazzo Scopoli a Tonadico, nel Primiero: il più antico e prestigioso edificio esistente nella Valle, risalente al secolo XI. Nella stessa interrogazione si sollecita l’intervento anche in Valsugana, per assicurare l’esercizio del diritto di petizione nel comune di Levico Terme, ma anche nel comune di Borgo Lares. Il deputato cita inoltre il caso che rimane ancora senza risposta, della petizione popolare al comune di Ledro “Sottoscrizione per la chiesa Santa Lucia in Pratis e parco don Renzo. Nonostante il diritto dei cittadini a partecipare alla gestione degli affari pubblici – sottolinea il deputato Fraccaro – faccia parte dei principi democratici comuni a tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa, sia sancito dalla Costituzione nonché dalla Carta europea dell’autonomia locale nonché sia espressamente richiamato dall’articolo 8 del testo unico degli enti locali (decreto legislativo n. 267 del 2000 e successive modificazioni), pare che nelle province autonome non siano previste misure per vigilare e per garantire il pieno esercizio del diritto di petizione a livello comunale”. Si chiede inoltre  se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti indicati in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di favorire una piena realizzazione dei diritti di partecipazione dei cittadini ai pubblici poteri, con particolare riferimento al “diritto di petizione, assicurando i livelli democratici essenziali nel governo degli enti locali ricadenti nelle province autonome di Trento e di Bolzano”.

La scheda dell’interrogazione:
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4-19019&ramo=C&leg=17

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