Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

E’ morto a Bolzano, Mattia Amort: precipitato sulla Roda di Vael

Share Button

E’ deceduto all’ospedale di Bolzano il giovane climber, Mattia Amort, che era precipitato per una ventina di metri mentre stava arrampicando lungo la via Rizzi sulla parete est della Roda di Vael nel gruppo del Catinaccio, in val di Fassa


Trento/Bolzano – Il climber ventenne, cresciuto a Trodena in Alto Adige e da tempo residente a Daiano in val di Fiemme, si trovava al settimo tiro dal primo di cordata quando ha perso l’appiglio e, nella caduta, ha sbattuto contro la parete perdendo conoscenza.

Il giovane abitava a San Lugano, nel comune di Trodena, dove aveva anche svolto servizio come comandante dei vigili del fuoco. Da qualche tempo si era trasferito in Trentino, a Daiano, in Val di Fiemme. L’incidente è avvenuto domenica 23 luglio mentre si arrampicava sulla Roda di Vael. Amort, che era capocordata, è precipitato per una ventina di metri, sbattendo contro la roccia, sulla parete est, mentre affrontava la Via Rizzi.  Dopo il recupero, il giovane rocciatore aveva ricevuto le prime cure nelle vicinanze del rifugio Roda di Vael. Da lì era stato poi trasportato in elicottero a Bolzano, in condizioni molto critiche.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *