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Droga in Trentino Alto Adige: Carabinieri sequestrano 10 chili di cocaina, Finanza scova un chilo di eroina in ovuli

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Continuano le operazioni delle forze dell’ordine in Regione

Trento/Bolzano – I carabinieri della Compagnia di Bressanone hanno sequestrato 10 chili di cocaina e arrestato un cittadino polacco di 25 anni. Lo stupefacente, secondo gli uomini dell’Arma, avrebbe fruttato sul mercato una cifra compresa tra i 2,5 ed i 3 milioni di euro. L’uomo è stato fermato nel corso di controllo sui veicoli nella zona di Bressanone. Il 25enne è stato fermato a bordo di un’Audi A6 perché, passando nei pressi dei posti di blocco, aveva insospettito i militari con alcune manovre insolite.

L’uomo è stato dapprima seguito da carabinieri in borghese e controllato a distanza, quindi si è deciso di fermarlo per una verifica più approfondita. Malgrado l’auto ed i documenti di circolazione fossero in regola, il giovane è parso nervoso ed i militari hanno approfondito, trovando un cavetto di acciaio accanto al sedile del guidatore. Tirandolo, i carabinieri hanno scoperto vani nascosti dietro i sedili con la droga occultata. Le indagini proseguono per verificare a chi fosse destinato lo stupefacente.

Un chilo di droga nello stomaco

Aveva nella pancia quasi un chilogrammo di eroina in ovuli ed è stato arrestato dalla guardia di finanza di Trento. È un giovane di 26 anni, di origine nigeriana, residente ad Avellino, scoperto su un treno proveniente dalla Germania e diretto a Bologna, accusato di traffico internazionale di droga.

A tradirlo è stata una sigaretta fumata durante la sosta alla stazione di Trento. Uno dei cani dei finanzieri, Apiol, l’ha puntato e il giovane si è affrettato a risalire. Lo stesso hanno fatto i militari, che nel frattempo hanno allertato la polizia ferroviaria di Verona, competente per il controllo sui convogli.

Perquisito, non aveva addosso stupefacenti, ma l’insistenza del cane antidroga li ha convinti a portarlo all’ospedale di Trento, dove una radiografia ha evidenziato 76 ovuli, da 13 grammi l’uno.
Si tratta della sesta persona che la gdf di Trento ha individuato da dicembre 2018 che usava questo stesso metodo. Cinque erano state trovate su un bus, con dieci chilogrammi tra eroina e cocaina.

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