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Nuovi Comuni trentini: no a Belvedere d’Anaunia

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Domenica 22 settembre 2019, dalle ore 8.00 alle ore 21.00, si è votato in Val di Non per due referendum comunali

Trento – Bocciata la nascita di Belvedere d’Anaunia che ha incassato il via libera solo da Cavareno e Ronzone, mentre Romeno ha detto no.

Si è votato anche a a Castelfondo, Fondo e Malosco per il nuovo nome, l’alternativa era fra “Castel Fondo Malosco” e “Borgo d’Anaunia”. Il nome che ha prevalso è Borgo D’Anaunia scelto in particolare dai cittadini di Fondo e Malosco.

I referedum

Si trattava di un referendum consultivo nel quale i cittadini di Fondo, Castelfondo e Malosco dovevano scegliere una diversa denominazione del nuovo comune che nascerà il 1° gennaio 2020. “Con quale dei seguenti nomi volete sia denominato il nuovo Comune?”: questo il quesito che gli elettori dei tre Comuni troveranno al momento del voto. Le due opzioni tra le quali scegliere erano “Borgo d’Anaunia” e “Castel Fondo Malosco”, proposte rispettivamente dai Consigli comunali di Malosco e Fondo la prima, e dal Consiglio comunale di Castelfondo la seconda.

Una soluzione per sbloccare una situazione che si era arenata, ma al contempo rispettando la volontà dei cittadini che si erano già espressi favorevolmente alla fusione con un referendum nel dicembre 2016 a maggioranza dei votanti in tutti e tre i Comuni (Fondo 96.04%; Malosco 85.64%; Castelfondo 59.48%).

Nella stessa giornata si è tenuto un altro referendum consultivo, tramite il quale i cittadini di Ronzone, Cavareno e Romeno sono stati chiamati ad esprimersi sulla fusione dal 1° gennaio 2020 in un unico comune denominato “Belvedere d’Anaunia”, con sede a Cavareno.

E’ in dirittura d’arrivo anche il referendum nei Comuni di Ossana e Pellizzano.

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