NordEst

Dolomiti Unesco, Bolzano approva lo Statuto

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Bolzano ha approvato lo statuto della fondazione che si dovrà occupare della nomina delle Dolomiti patrimonio Unesco. Ne fanno parte, oltre a Bolzano, la provincia di Belluno e quella di Trento. La presidenza sarà a rotazione fra le tre realtà territoriali.

Rimane ancora da stabilire – ha detto il governatore Luis Durnwalder – dove sarà la sede dell'organismo.

A Settembre la visita degli ispettori UNESCO

A Belluno si era tenuta a settembre, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell'ambiente Roberto Menia, la visita dei valutatori dell'Unesco Martin Price e Bastian Bomhard, incaricati di esaminare la candidatura delle Dolomiti all'iscrizione alla lista del Patrimonio mondiale dell'umanità.

La missione è durata 8 giorni e ha toccato le diverse località dolomitiche previste, dal Brenta alle Dolomiti friulane. Positivo il giudizio finale espresso dai valutatori sia in merito all'organizzazione della missione sia per quanto riguarda le caratteristiche intrinseche delle Dolomiti, giudicate pienamente rispondenti ai criteri dell'Unesco.

Si attende Siviglia 2009

Il prossimo appuntamento ora a Siviglia dove, nel giugno 2009, si riunirà il Comitato per il patrimonio mondiale.

Un lungo iter iniziato nel 2004

L'iter, com'è noto, ha preso l'avvio nel dicembre 2004, quando il presidente del Gruppo di lavoro interministeriale permanente per il Patrimonio mondiale dell'Unesco, composto dal Ministero per i Beni e le attività culturali e dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio, ha convocato le Regioni Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Veneto, le Province di Belluno, Pordenone e Udine e le Province autonome di Bolzano e di Trento per verificare la disponibilità ad avviare la procedura di presentazione della candidatura delle Dolomiti come bene naturale del Patrimonio mondiale Unesco.

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