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Dolomiti Meteo, si chiude inverno ricco di neve: il doppio delle precipitazioni della media

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Nonostante la neve e il freddo di queste ore, su tutto il Nordest alpino, dal punto di vista meteorologico già a partire dal primo marzo si entra nella primavera. Passeranno però ancora alcuni giorni prima di tornare al bel tempo

Trento/Bolzano – Il bilancio stagionale del Servizio meteo della Provincia di Bolzano parla di una stagione estremamente ricca di precipitazioni (il doppio rispetto alla media di lungo periodo), con tanta pioggia e soprattutto tanta neve.

In maniera particolare per quanto riguarda i mesi di dicembre e gennaio, mentre febbraio è stato decisamente più asciutto. Capitolo temperature: l’inverno appena trascorso si colloca sostanzialmente nella media di lungo periodo, con gli unici scostamenti di un certo rilievo in Val d’Isarco (più caldo) e in Val Pusteria (più freddo).

Nevica sul fondovalle in Trentino Alto Adige, così anche a Bolzano e a Trento. Nel capoluogo altoatesino si tratta della nona nevicata di questo inverno, mentre in un inverno medio si contano solo tra due e tre nevicate, negli ultimi anni addirittura solo una.

Dal punto di vista dei record, la fine del mese di febbraio è stata caratterizzata da un’incredibile alternanza: colonnina di mercurio all’insù sabato 24 a Bronzolo con +16,5, e in picchiata mercoledì 28 a San Giacomo in Val di Vizze con addirittura -25,8.

La situazione strade in Trentino

Mentre prosegue l’attività di pulizia e ‘salatura’ delle strade questa è la situazione al momento:

ALTA VALSUGANA

Particolare attenzione lungo la S.S. 47 della Valsugana, si raccomanda di moderare la velocità per possibile presenza di localizzati tratti ghiacciati. Lo spessore della neve in valle è dell’ordine di 1-2 cm. Altopiano di Pinè, Panarotta e alta Val dei Mocheni lo spessore della neve è di circa 3 cm, mentre nell’Altopiano di Lavarone e Luserna di circa 6-7 cm.

BASSA VALSUGANA E PRIMIERO

Particolare attenzione lungo la S.S. 47 della Valsugana, si raccomanda di moderare la velocità per possibile presenza di localizzati tratti ghiacciati. Lo spessore della neve in valle è dell’ordine di 1-2 cm. In quota al Passo Rolle e Passo del Brocon circa 4-5 cm di neve. Si rammenta la chiusura stagionale della S.P.31 del Passo Manghen da località Baessa (km  15+500) a località ponte delle Stue (km 31+520).

VALLI DI FIEMME E FASSA

Si registrano quantitativi di neve tra 2 e i 5 cm, senza particolari problematiche alla viabilità.

TRENTO – MONTE BONDONE – PAGANELLA

S.P. 85 del Monte Bondone in Loc. Vason – Viote sono caduti circa 10 cm di neve, nell’altopiano della Paganella circa 4-5 cm.

VALLAGARINA E ALTOPIANO DI FOLGARIA

Si registrano circa 2-3 cm di neve in Valle, circa 5-6 cm nelle parti più in quota delle seguenti località: Folgaria – Passo Coe – Passo Sommo; Brentonico – San Valentino – Monte Baldo – Alta Vallarsa – Pian delle Fugazze.

VAL DI NON E SOLE

Si registrano quantitativi di neve tra 2 e i 5 cm, senza particolari problematiche alla viabilità. Le strade a quota superiore ai 750 metri risultano innevate a causa delle basse temperature.

VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA

A causa delle basse temperatura prestare attenzione a possibili tratti ghiacciati in particolare all’interno della galleria per la circonvallazione di Madonna di  Campiglio. Si registrano quantitativi di neve tra 3 e i 7 cm, senza particolari problematiche alla viabilità.

ALTO GARDA, VAL DI LEDRO E VAL DI GRESTA  

Non si registrano particolari problemi alla viabilità. Zona di Riva del Garda, Val di Gesta e Cavedine sono caduti circa 4-5 cm di neve. Nelle zone più in quota sull’ordine di 7 cm quota. E’ stato attivato il presidio neve n.5 in loc. Baltera.

Le previsioni meteo

Arpav Dolomiti meteo segnala per giovedì 1 marzo  giovedì nevicate estese soprattutto in pianura, specie tra il mattino e il pomeriggio; accumuli più significativi su zone meridionali, occidentali e centrali, generalmente attorno ai 5-10 cm. L’afflusso di aria gelida da Est si è esaurito e in queste ore è già iniziato un flusso di correnti occidentali collegate ad una profonda depressione al largo del Portogallo. Giovedì la curvatura ciclonica delle correnti favorirà l’afflusso di aria umida e più mite in quota, con un modestissimo peggioramento del tempo sulla montagna veneta. Tra venerdì e sabato alcuni deboli impulsi nuvolosi potranno interessare le Alpi venete, con temperature in aumento ed eventuale probabile rialzo della quota neve. Domenica il tempo sarà probabilmente stabile per una temporanea dorsale anticiclonica. Fenomeni particolari: Fino a giovedì temperature molto al di sotto della media.

MeteoTrentino segnala un Venerdì molto nuvoloso con precipitazioni deboli isolate in mattinata e più probabili sui settori sudoccidentali, più diffuse nel pomeriggio. Inizialmente nevose ancora nei fondovalle minori poi limite delle nevicate in aumento nel pomeriggio. Sabato nuvoloso o molto nuvoloso con possibilità di alcune debolissime precipitazioni. Domenica è atteso un temporaneo miglioramento con schiarite nelle ore centrali ma già in serata sono attese nuove precipitazioni da sudovest che saranno più estese e intense per lunedì. Ancora nubi e deboli precipitazioni sparse sono attese per martedì. Temperature ancora rigidema in aumento da venerdì e per i giorni successivi.

Le immagini satellitari

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