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Dolomiti Unesco, Primiero contro riapertura discarica Imèr: ecco dove si può firmare

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Dopo un primo tiepido no – e molti ritardi a Primiero – la comunità locale si schiera oggi compatta con la popolazione di Imèr, per contrastare la riapertura della discarica di zona (una questione che riguarda tutti i Comuni), proposta nei giorni scorsi dall’Assessore provinciale Mario Tonina (Progetto Trentino), che è anche presidente della Fondazione Dolomiti Unesco

Il grande telo verde nella foto, indica la presenza della discarica di Imèr nel Primiero, che presto potrebbe essere riaperta ai piedi delle Dolomiti Unesco, all’imbocco della valle

 

NorddEst –  In pochi giorni sono state già centinaia le persone che hanno firmato la petizione popolare per dire “No” alla riapertura della discarica di Imèr nel Primiero, ai piedi delle splendide Dolomiti patrimonio Unesco, così come presentata nei giorni scorsi dall’assessore provinciale competente, Mario Tonina, che ricopre in questo periodo anche il ruolo di presidente della fondazione Dolomiti Unesco.

Dopo un tipiedo no nei giorni scorsi, finalmente sono i sindaci di tutti i Comuni della zona – in queste ore – a prendere posizione, per chiedere di sospendere una scelta definita da molti assurda, della Provincia: ambientalmente e turisticamente, ma anche in termini di sanità, in un angolo di Trentino, che ha fatto proprio dell’ambiente il suo marchio di qualità.

In un momento in cui la stessa Azienda per il turismo scommette con decisione su un turismo sostenibile, dopo le scelte discutibili in termini di marketing, degli anni scorsi. In molti si chiedono, non ci sono davvero altre soluzioni?

La petizione popolare

Dopo gli incontri dei giorni scorsi, dalla frazione “Masi” di Imèr, dove si trova la discarica – lasciata forse un po’ troppo sola in queste settimane -, è partita la mobilitazione, che si propone di coinvolgere l’intero territorio di Primiero, Vanoi e Mis, ma non solo.

Le firme vengono raccolte nei bar e in molti locali pubblici della zona di Imèr ma anche del Primiero. Per questo è necessario il sostegno di tutti i Comuni della zona, per far sentire chiaramente la voce di tutti, in piazza Dante a Trento. 

La voce del territorio

Il manifesto ‘per dire No’

 

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4 Replies to “Dolomiti Unesco, Primiero contro riapertura discarica Imèr: ecco dove si può firmare

  1. Il sistema Primiero dimostra di essere definitivamente fallito. Anzi, morto e sepolto. Ci sarebbero chilometri di righe da scrivere.
    Certo, la gestione è Provinciale. Ma a parte i ritardi delle amministrazioni locali, misto a passività e confusione, dove sono le categorie economiche, gli albergatori, gli appartamenti, tutto il sistema che con paesaggio e turismo vive? Non c’è solo il Covid che fa danni (e fa audience). Nessuna protesta, nessuna alzata di scudi. Nulla! Forse le categorie tacciono perché, seppur ben rappresentate nella politica locale, sono comunque concentrate in altre zone del Primiero. Bene, ottimo, avanti così. Se pensate, cari politici e cari imprenditori, che il problema sia confinato ai “4 gatti dei Masi” e quindi è bene tacere con la Provincia, siete fuori strada e fuori dal mondo. Primiero tutto sta cadendo in un abisso siocio-economico senza precedenti nella storia recente, e i padroni del vapore continuano a dire che va tutto bene. Basta che stiano bene 4 gatti, i soliti, e quindi tutto ok. Il resto viene messo sotto il tappeto.
    Stendiamo un velo pietoso anche sui partiti e le relative sezioni locali, se ci sono. Il problema è anche politico, ovviamente referenti più o meno organizzati sono spariti, tacicono da sempre sui problemi del luogo, e si rivedono nel 2023, dove frettolosamente presenteranno candidature improbabili e raffazzonate alle provinciali. E poi implorano i voti “per rappresentare Primiero”. Rappresentare cosa? E come? Nessuno osa fiatare o dire la sua. Bravi, bis! Quando finite, l’ultimo spenga la luce per favore!

  2. In tanti pronti a firmare. E” un nostro dovere per il nostro bene, per la Valle di Primiero, per i nostri figli, nipoti.
    Non dobbiamo permettere la riapertura della discarica di Imer.
    Dobbiamo farci sentire con forza prima che sia troppo tardi.
    Percio” un invito ad andare a firmare il prima possibile a tutti. Non costa niente ed e” giusto fare sentire il nostro NO a quelli che stanno prendendo decisioni standosene seduti su una poltrona a TN.

  3. Con tanti sacrifici, mutuo, ho restaurato una casa devastata dalla piena del 1966, ai Masi di Imer. Mi era piaciuta la zona, la gente ,la valle bellissima dove i miei figli hanno vissuto giorni indimenticabili ….poi immondizie, odori, via e vai di camion, ruspe, stormi di corvi, hanno reso il soggiorno invivibile . Dal 2017 tutto si era miracolosamente fermato con la chiusura della discarica!!! Ricominciare ora è una follia e mi meraviglio che la provincia di Trento azzardi l’ipotesi di riattivarla. La frazione dei Masi oggi è piena di bambini: qualcuno si è posto il problema ? O anche questi bambini, figli dei nostri figli diventano carne da cannone? Chi firma l’ok alla discarica? Vorrei sapere fisicamente chi è poiché è sempre azione umana (nelle amministrazioni varie ci sono uomini che le compongono e hanno tutti figli nipoti)sapere se effettivamente siano stati valutati tutti i parametri di salubrità e
    di impatto ambientale ! Questi signori verrebbero a soggiornare ai Masi o sarebbero contenti di vedere i loro sacrifici vanificati da uno scempio ambientale o a pagare sono sempre i SOLITI!!!!

  4. Iniziativa sacrosanta. Non bisogna aver paura della Provincia se con la coscienza si è a posto. Se la PAT fa “bau!” o se promette mari e monti, reagire col sorriso e andare avanti. Ormai le condizioni della nostra Provincia, sia politicamente che tecnicamente, sono sotto gli occhi di tutti.
    Quindi si deve combattere, come fanno tutti! Davanti a tutto il bene della Comunità e non gli ammiccamenti di assessori che non si capisce che progetto (del) trentino abbiano.
    Importante: trasferite l’iniziativa su change.org e datene massima diffusione! Così firmano anche quelli di via, turisti, emigrati o gente di altri comuni! E poi martellare. Che si faccia sentire Primiero tutto per una volta!

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