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Primiero San Martino di Castrozza, l’Assessore Daldoss: “Fusione o Gestione Associata, non esiste terza via” (AUDIO)

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Incontro molto partecipato all’auditorium di Primiero. 19 i progetti di fusione in corso, che coinvolgono 55 Comuni trentini: verso il voto del 7 giugno. Prima della serata pacata protesta sulla Scuola Musicale

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Primiero (Trento) – Sono stati sindaci e amministratori del territorio (Roberto Pradel – Transacqua, Walter Taufer – Siror, Manuel Simoni – Fiera e Aurelio Gadenz – Tonadico), ad aprire la serata all’auditorium di Primiero, presentando al pubblico le motivazioni che hanno portato al referendum per la fusione dei comuni dell’Alto Primiero, che si dovrebbe tenere il 7 giugno prossimo.

Subito dopo i rappresentanti dei Comuni, l’intervento più tecnico del presidente del Consiglio delle Autonomie, Paride Gianmoena e di seguito l’assessore provinciale Carlo Daldoss che ha invitato a riflettere su questo passo così importante per il territorio. Per quanto riguarda invece gli interventi in sala: dalla visione della Provincia sulla riforma istituzionale, ai dubbi sul quesito, fino alle prospettive legate al Comune unico e alle gestioni associate obbligatorie, sono stati molti i temi trattati in più di due ore di confronto. 

In merito alla Scuola musicale, Daldoss ha evidenziato nuovamente: “Sarà il territorio a decidere se quell’opera è prioritaria” e sulla riforma istituzionale non ha usato mezzi termini: “Per il futuro, non sarà tollerato che i cittadini paghino l’indecisione di chi li governa, in Comunità di valle si faranno le decisioni più rilevanti per il territorio”.

Il ricorso a Fiera

In merito al ricorso dell’ex assessore di Fiera, Ervino Filippi Gilli, l’assessore Daldoss ha ribadito che la Giunta provinciale si è già espressa ritenendo senza fondamento il ricorso. “Ognuno però è libero di proseguire – ha detto Daldoss – in piena democrazia, anche con un ulteriore ricorso“. E’ stato molto chiaro nei giorni scorsi,  il parere espresso dalla Giunta provinciale sulla questione. Durante la serata, il sindaco di Transacqua, Roberto Pradel ha fatto pubblicamente gli auguri di pronta guarigione all’amministratore di Fiera, Giacomo Simion – da sempre contrario alla fusione – colto lunedì da un malore.

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La campagna per il referendum

L’incontro di lunedì sera, presso l’Auditorium Intercomunale di Primiero ha aperto la campagna di incontri pubblici sul tema della fusione dei Comuni.  Nelle prossime settimane proseguiranno gli incontri con la popolazione, con i dipendenti comunali fino ad un nuovo momento finale al termine della campagna di informazione prima del voto che deciderà se i Comuni dell’Alto Primiero diventeranno un nuovo unico Comune denominato “Primiero San Martino di Castrozza”.

La diretta di Radio Primiero (AUDIO)

>La registrazione integrale della serata sul portale di RadioPrimiero

Prima parte (1h03’15”) Interventi Amministratori locali/Presidente Gianmoena e Assessore Daldoss

Seconda parte (32’25”) Interventi del pubblico

Terza parte (9’17”) Altri interventi dal pubblico

Conclusioni (13’28”) Ultime risposte e chiusura

Le fusioni in Trentino

Il referendum si terrà ai primi di giugno, se l’esito sarà positivo l’aggregazione potrà risultare valida dal primo gennaio 2016. Per i Comuni coinvolti, dunque, le elezioni amministrative non avranno luogo il prossimo 10 maggio, bensì nell’autunno per i comuni con esito negativo del referendum e nella primavera 2016 per quelli con esito positivo. I cittadini chiamati alle urne sono 52.000.

La pacata protesta sulla Scuola musicale

Poco prima della serata, una protesta pacata – che ha ricevuto anche il grazie dell’assessore per la “civiltà dimostrata”, in seguito al taglio del finanziamento alla nuova scuola musicale.

>La protesta dei giorni scorsi con il presidente, Ugo Rossi (VIDEO)

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One Reply to “Primiero San Martino di Castrozza, l’Assessore Daldoss: “Fusione o Gestione Associata, non esiste terza via” (AUDIO)

  1. Essendo coinvolti ben quattro comuni, mi aspettavo molta ma molta più gente e, soprattutto, più fermento ed entusiasmo. Era accessibile solo la parte centrale dell’auditorium e si contavano spazi vuoti.
    A mio avviso platea molto fredda e distaccata, pochi interventi dal pubblico (ne ho contati cinque), pochi applausi.
    Sarà il clima generale di sfiducia nella politica, sarà che comunque vada non cambierà molto, ma sono rimasto deluso dalla serata di ieri. Davvero sottotono

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