NordEst

Depaoli semplifica ma la banda larga fa acqua

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Il grafico seguente mostra la diffusione della banda larga in Italia,
secondo i dati raccolti dal
Comitato Banda Larga:

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La Fibra, l’Adsl e la Web valley che non c’è – Nonostante la posa ormai da mesi, della fibra ottica tra Primiero e Vanoi, il progetto Adsl diffusa o meglio di Web valley (presentato anche dai tecnici della Provincia in campagna elettorale) in valle è ancora un vero e proprio miraggio per molte aziende e privati. Solo gli enti pubblici possono attualmente allacciarsi alla rete veloce con collegamenti wi fi (la piccola parabola che si nota spesso su comuni o enti ndr).

I consigli comunali di valle acquisiscono azioni di Informatica trentina, mentre esistono aziende venete già pronte ad offrire collegamenti in wi fi a bassi costi anche a privati (non le citiamo per correttezza! ndr). E’ già avvenuto da tempo in più casi in Valsugana con Comuni intraprendenti che hanno persino agevolato l’installazione dei ripetitori per il servizio ai privati. Sono infatti sempre di più i giovani e le persone che operano sul web e con la rete convivono quotidianamente (dal geometra all’insegnante, dal web designer al giornalista, dal falegname all’industriale) e l’assenza della banda larga nelle valli rischia di pesare, più che in città.

Il Primiero oggi, è diviso come al solito a metà: c’è chi può e chi non può… navigare. Il fondovalle e San Martino sono coperti da anni dalla rete Adsl (con più o meno disagi comune per comune) mentre sia Vanoi che Mis (i due lembi più lontani dal centro) sono sprovvisti di accesso veloce.

Quando la connessione wi fi in centro a Fiera? –
Un problema notevole per le piccole aziende, imprenditori, privati ed operatori di queste zone, costretti ad utilizzare i sistemi più disparati offerti dal mercato: dalla classica connessione lenta a 56k, fino alle penne usb. In molti si chiedono quanto bisognerà ancora attendere per fare in modo che i costi di allacciamento alla fibra si abbassino e che le zone ancora scoperte possano finalmente operare con una connessione veloce. Quando ci si potrà collegare con il proprio pc portatile alla rete, passeggiando nel centro di Fiera di Primiero? Un progetto che potrebbe avere anche una indubbia valenza turistica, come avviene già in città come Trento, Venezia e così via.

La mozione di Depaoli in Consiglio – "In questo settore – scrive il consigliere provinciale -, la Provincia ha fatto molti passi in avanti. E’ di questi giorni la notizia dell’ultimazione dei primi 389 km (sui 740 chilometri programmati) di dorsale di banda larga previsti sul nostro territorio e dell’attivazione, da parte dell’ente pubblico, del nuovo portale informatico: www.trentinosociale.it; nato con lo scopo di aiutare i cittadini ad ottenere risposte immediate e concrete alle loro necessità.  Sono segnali importanti ma non sufficienti per sopperire alle esigenze della comunità e del mondo produttivo. Per questo è importante proseguire sulla strada dell’innovazione e del miglioramento nelle comunicazioni.

In una società ricca di informazioni come quella in cui viviamo, dove i cittadini e le imprese sono “bombardati” di notizie, non è facile stabilire criteri in base ai quali distinguere ciò che è utile da ciò che è “rumore di fondo”. Gli utenti spesso hanno difficoltà a ricevere indicazioni chiare e semplici rispetto ai loro bisogni e l’introduzione di nuovi mezzi di comunicazione ha contribuito ad amplificare il divario tra chi riesce a ricevere i dati e chi, invece, trova crescenti ostacoli al contatto con la fonte dell’informazione.

E’ importante – continua Depaoli -, agire soprattutto sulla comunicazione digitale, senza però tralasciare quella tradizionale (manuali, documenti ad hoc, sintesi illustrative, campagne informative), posto che è ancora alta la non disponibilità degli strumenti informatici.

  • La mozione Depaoli, impegna quindi la Giunta provinciale a:
1. a migliorare l’attività di comunicazione e di informazione, soprattutto in quei settori più scoperti: ambiente, igiene, sanità, politiche sociali, edilizia-urbanistica, sicurezza o dove più è necessario/opportuno un intervento di chiarimento e di facilitazione;

2. a garantire un sistema coordinato e più uniforme di interventi tra i diversi livelli della pubblica amministrazione, in modo da evitare che strumenti, linguaggi ecc..non siano troppo diversi l’uno dall’altro, siano ben calibrati sulle esigenze degli utenti;

3. a rafforzare, il processo di innovazione e semplificazione della Pubblica amministrazione, già avviato nella nostra Provincia, e costituito da più azioni tra di loro interconnesse e che toccano da vicino: il linguaggio, le norme e i procedimenti amministrativi.

4. a dare concretezza, nell’ambito degli impegni indicati da questa mozione, agli adempimenti operativi ed organizzativi volti alla realizzazione di un portale della pubblica amministrazione trentina, così come previsto dall’ordine del giorno n. 266 approvato dal Consiglio provinciale il 13 dicembre 2007, e dalla conseguente lettera di intenti sottoscritta il 2 settembre 2008 dai Presidenti del Consiglio e della Giunta provinciale, dal Presidente della Regione e dal Presidente del Consigilio delle autonomie locali;

5. a trasmettere annualmente al Consiglio una relazione sulla progressiva attuazione di questa mozione.

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