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Dalle storiche “Bricole veneziane” nasce l’orologio in legno

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La magia di Venezia e delle sue “bricoe” in un orologio unico ‘made in Nordest’

bricole

di Giorgio Naccari 

abaeternoVenezia – Anni orsono ha creato il portafoglio con gli scarti delle vele delle grandi navi. Due anni orsono, a 28 anni, con nessuna esperienza lavorativa alle spalle ma solo una grande passione per gli orologi, folgorato, durante una vacanza, dalla bellezza degli aceri e dei sandali di una riserva naturalistica australiana, ha realizzato il suo primo orologio di legno, battezzandolo Ab Aeterno, del tutto naturale, ecologico, senza alcun trattamento chimico, con al sola aggiunta del movimento svizzero.

Il primo lo ha realizzato in Australia e con il guadagno ne ha creato un altro e cosi via, fino a trovarsi un piccolo “gruzzolo” di dollari tra le mani. Un orologio, per l’appunto di acero o di sandalo, al dettaglio a 119 euro, che in pochi mesi ha conquistato migliaia di persone, dandogli la possibilità di mettere in piedi una piccola azienda nella sua Verona, di attorniarsi di una dozzina di giovanissimi collaboratori, amici di adolescenza e di gioventù, trentenni come lui, dall’esperto di marketing al commerciale, all’amministrazione, a due solerti e infanticabili ragazzi alla produzione che riescono ad assemblarne circa 200 al giorno. Marco Tommasoni, veronese, con la passione per gli orologi e le barche, oggi può affermare di aver creato un prodotto, made in Italy, che ha aperto le frontiere con vari paesi, dal Brasile alla Grecia, dal Sudafrica all’Australia, con una decina di punti vendita anche negli Stati Uniti e un rappresentante per le Hawai.

“ Stiamo trattando con alcune società in Giappone e in Corea del Sud –  dice Tommasoni – puntando a portare l’export dall’attuale 15% al 40%. Amplieremo la collezione Ab Aeterno investendo tutto ciò che stiamo ricavando. In Italia siamo in 160 punti vendita a cui cediamo l’esclusiva del prodotto. Puntiamo ad avere una crescita continua ma, soprattutto, a seguire la sostenibilità, tutto ciò che è naturale, ecologico, riciclabile. Un percorso che oggi ci porta al legno di acero e di sandalo ma che tra un paio di mesi ci farà debuttare con il legno delle “bricole” della laguna di Venezia”.

Questo legno di rovere riutilizzato, consumato, tolto dal suo ambiente acqueo, che diventa una specie di fiore all’occhiello per la sua bellezza dovuta non solo alla sua robustezza e alla salsedine ma anche, e soprattutto, ai fori creati dalla teredine, un vorace mollusco marino, che donano un aspetto inconfondibile, Ab Aeterno creerà un orologio particolare, unico al mondo, coperto da brevetto. Presentato un prototipo al Baselword, il maggiore evento mondiale dell’industria dell’orologeria, a Basilea, l’orologio di Marco Tommasoni ha trovato numerosi consensi.

“Grazie all’Ente per la Salvaguardia delle Acque”, precisa il giovane imprenditore veronese, “ possiamo lavorare il legno delle bricole che vengono sostituite e vi assicuro che è un legno di una bellezza incredibile. Orologi unici dalle proprietà straordinarie che racchiudono tutta la magia di un territorio senza tempo. A partire dall’estrazione dei pali alla creazione dell’orologio si susseguono numerose fasi di lavorazione, dal taglio alla pantografatura, un processo lungo, di finissima tecnica. La collezione si chiamerà San Marco e avrà un certificato d’origine che garantisce l’affidabilità del fornitore e la tracciabilità del legno”. Particolare sarà la lancetta dei secondi. Un design che richiama il ferro di prua della gondola. Un soggetto ricco di simbologia, una rappresentazione stilizzata del Canal Grande e dei sestrieri di Venezia.

Aprirà la collezione il Sestiere di San Marco e poi via via gli altri. “ Per noi che puntiamo molto su ricerca e sviluppo e siamo ancora un’azienda piccola anche se motivata, si tratta di un impegno finanziario importante”, conclude Marco Tommasoni, “ un impegno che ci avrebbe già fatto trovare grandissimi partners ma questa è una sfida tutta mia e del mio team. Investiremo tutto ciò che potremo, attingendo dai guadagni della collezione dell’orologio di acero e sandalo, magari in attesa che qualche banca voglia sostenere il nostro impegno. Se alcune grandissime aziende del settore ci hanno avvicinato e fatto delle proposte signifca che siamo sulla strada giusta”.

Una start up che parte da Verona e vuole conquistare il mondo grazie anche al fascino del proprio testimonial, Venezia”. E il portafoglio di scarti di vela? E’ ormai un lontano ricordo. Per Marco Tommasoni è stato il primo test per capire la sua grande creatività e fantasia.

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