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Covid, giornata nera in Trentino: cinque morti e 191 positivi, quattro decessi in Alto Adige. Boccia impugna ordinanza Trento

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Il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia ha trasmesso la richiesta di impugnativa per i provvedimenti adottati della Provincia autonoma di Trento. Il medesimo provvedimento – dichiara il ministro in una nota – sarà attivato per tutte le Regioni e le Province autonome che decideranno di aggirare le disposizioni del dpcm

Trento/Bolzano – È in corso di valutazione l’ordinanza della Provincia autonoma di Bolzano. Sono 191 i nuovi casi positivi indicati nel rapporto dell’Azienda sanitaria provinciale di Trento, di cui 128 sintomatici, su 2.761 tamponi analizzati. Si aggrava purtroppo anche la situazione dei decessi: ne sono stati registrati altri 5, tutti riferiti a persone anziane, 1 in Rsa e 4 negli ospedali di Trento e Rovereto. Salgono anche i ricoveri in ospedale che toccano quota 100, con 6 pazienti in terapia intensiva (uno più di martedì).

Il punto Comune per Comune

Sale il conto delle vittime anche in Alto Adige: nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferisce l’Azienda sanitaria provinciale, si registrano 4 nuovi decessi che portano a 304 il totale delle persone che hanno perso la vita in provincia di Bolzano tra ospedali e case di riposo, dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Vengono segnalati, inoltre, 190 nuovi casi positivi sulla base di 2.062 tamponi (893 i nuovi test) processati dai laboratori dell’Azienda sanitaria sempre nelle ultime 24 ore.

Decine di ristoratori, baristi, titolari di locali sono scesi stamane in piazza Duomo a Trento per protestare contro le nuove misure restrittive volute dal governo per fronteggiare la pandemia. La manifestazione, convocata a livello nazionale da Confcommercio, si è tenuta in contemporanea in diverse piazze d’italia. Muniti di tovaglie, bicchieri, posate e cuscini per mezz’ora, seduti, hanno mostrato in silenzio cartelli di protesta.

Messner: “Giusto prolungare orari aperture”

I presidenti della Province di Bolzano e Trento “Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti hanno fatto bene a prolungare l’orario di apertura dei ristoranti; con tavoli a distanza e altre misure di sicurezza si può stare tranquilli”. Lo ha detto Reinhold Messner, ospite di “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio1, commentando le decisioni dei presidenti delle Province di Bolzano e di Trento riguardo le misure legate all’ultimo Dpcm del governo.

Messner si è poi mostrato positivo sulle possibilità di poter sfruttare la stagione sciistica in Trentino Alto Adige: “Sarà difficile portare avanti la stagione sciistica, certo, ma c’è la speranza di poterlo fare con la metà dei clienti senza grandi problemi. Nelle cabinovie, ad esempio, si possono far entrare due persone invece che cinque evitando gli assembramenti: così il rischio è minore”.

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