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Covid, ancora 1 morto e 35 nuovi positivi in Alto Adige. Austria sospende controlli a tappeto

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Registrati altri sette decessi che risalgono al mese di febbraio

Bolzano – Un altro decesso per le conseguenze dell’infezione da Covid-19 viene registrato in Alto Adige nelle ultime 24 ore. Il totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria sale 1.121 per effetto anche di altri sette decessi che risalgono al mese di febbraio, ma di cui, come riferisce l’Azienda sanitaria provinciale, è stata data comunicazione ora.

Pochi i test effettuati come solitamente accade nel fine settimana (249 pcr, di cui 74 nuovi test, 3.671 test antigenici) e pochi, di conseguenza, i nuovi casi positivi accertati: 35, di cui 18 con tampone pcr e 17 con test antigenico rapido.

I pazienti Covid-19 ricoverati sono 31, di cui 2 all’estero, nei reparti di terapia intensiva (uno in meno rispetto ad ieri); 98 nei normali reparti ospedalieri (4 in più); 91 nelle strutture private convenzionate (4 in meno) e 99 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes(12 in meno). Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 3.339, mentre i guariti sono 66.897 (101 in più).

Stop ai controlli al Brennero

Dopo la fine dei controlli della Germania a Kufstein anche l’Austria li ha sospesi al Brennero. Da metà febbraio chiunque entrava sul territorio austriaco, come anche poi in Germania, doveva essere in possesso di un tampone negativo non più vecchio di 72 ore.

I controlli serrati nei primi giorni avevano causato lunghe code di tir. La situazione era poi migliorata con l’istituzione di stazioni per i tamponi per i camionisti all’autoporto Sadobre di Vipiteno. Da mercoledì, comunque, scatterà l’obbligo di tampone negativo per chi esce dal Tirolo a causa della presenza di una nuova variante inglese nel Land austriaco. Questo obbligo vale anche per spostamenti all’interno dell’Austria.

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