Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano, sarebbero le tre regioni italiane a colorarsi di ‘rosso scuro’ e ad essere sottoposte all’obbligo di test e quarantena per poter viaggiare nell’Ue
NordEst – Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano, sarebbero le tre regioni italiane a colorarsi di ‘rosso scuro’ e ad essere sottoposte all’obbligo di test e quarantena per poter viaggiare nell’Ue.
E’ quanto emerge da una prima simulazione sugli ultimi dati raccolti dall’Ecdc, risalenti al 17 gennaio scorso, e in base ai quali è stata disegnata la nuova mappa del contagio in Europa mostrata in anteprima dal commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders durante una conferenza stampa.
Kompatscher: “Giunta provinciale valuterà misure”
“Purtroppo, le valutazioni si basano soprattutto sull’incidenza settimanale (sui positivi ogni 100mila abitanti), senza mettere questo dato in correlazione ai numeri di test effettuati, ovvero il numero test ogni 100mila abitanti. Seguendo questa logica una regione che non effettua test non avrebbe problemi, perché avrebbe un’incidenza di zero”. Commenta così il governatore altoatesino Arno Kompatscher le affermazioni del commissario Ue Didier Reynders che pone la Provincia di Bolzano tra le regioni a rischio “rosso scuro”. La giunta provinciale valuterà possibili misure e un eventuale invito a usare mascherine Ffp2.
La situazione in Alto Adige
Continua a crescere il bilancio delle vittime del Covid-19 in Alto Adige: l’Azienda sanitaria provinciale segnala altri quattro decessi nelle ultime 24 ore che portano il totale, dall’inizio dell’emergenza sanitaria a 845. I laboratori dell’Azienda hanno accertato anche 131 nuovi casi positivi sulla base di 1.003 tamponi pcr, 351 dei quali nuovi test.
Risultano, inoltre, guarite per indagine epidemiologica 8.312 persone.