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Covid: +269 casi in Alto Adige, boom quarantena. Test rapidi su turisti tedeschi

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Oltre 6.000 persone in isolamento

Bolzano –  I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.824 tamponi. Sono stati registrati 269 nuovi casi positivi. Sono 96 i pazienti nei normali reparti ospedalieri, ai quali si aggiungono 10 in strutture private. Resta invariato il numero dei ricoveri in terapia intensiva (8).

Vola il numero di persone in isolamento domiciliare che, per la prima volta, supera soglia 6 mila con 6.055 persone, delle quali 20 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna e Malta.

Test rapidi ai turisti

A causa del forte aumento dei contagi da Covid-19, il Berlino ha dichiarato l’Alto Adige meta a rischio, come anche gran parte dell’Italia. Il governatore Arno Kompatscher ha approfondito il tema durante un incontro con i vari rappresentanti del settore turistico, assieme al vicepresidente Daniel Alfreider e all’assessore al turismo Arnold Schuler. Tutti i presenti hanno convenuto che ora la priorità è frenare rapidamente la diffusione del contagio.

“La posta in gioco è alta e l’avversario non ha pietà”, ha sottolineato l’assessore al turismo Schuler. Sulla base dei dati dei contagi, è stato detto, la raccomandazione a non recarsi in Alto Adige che entrerà in vigore a partire da domani, era prevedibile, ma desta grande preoccupazione nell’industria del turismo e in tutti i settori economici correlati.

“C’è la possibilità che lo Stato trovi un accordo con la Germania per evitare l’obbligo di quarantena domestica per coloro che tornano in patria dall’Italia, se si sono sottoposti a un test risultato negativo”, ha detto il presidente Arno Kompatscher, che ha riferito anche di aver avanzato una richiesta in tal senso nella Conferenza Stato-Regioni. Allo stesso tempo, il governatore ha sottolineato che in Alto Adige sono state ora avviate una serie di misure preventive aggiuntive.

“Sono consapevole che le misure adottate non sono ideali per il settore. Spero, tuttavia, che l’obiettivo che ci siamo prefissati trovi ampia comprensione e sostegno. In definitiva, ad essere decisive sono la disciplina e la collaborazione di tutti i cittadini “, ha sottolineato il presidente della provincia.
Per quanto riguarda la prossima stagione invernale, il vicepresidente Alfreider ha riferito dei protocolli di sicurezza in via di definizione in accordo con i rappresentanti degli impianti a fune e delle province limitrofe. “In questo modo, creiamo le basi per consentire condizioni sicure per praticare gli sport invernali”, ha spiegato. Kompatscher ha annunciato di voler discutere i temi più rilevanti dell’incontro con l’intera giunta provinciale nella prossima seduta.

In breve

Un incendio ha distrutto un edificio disabitato in via Söles a Glorenza. Sul posto sono arrivati numerosi vigili del fuoco da tutto il circondario che hanno domato le fiamme divampate in un fienile. Il massiccio intervento dei vigili del fuoco è servito a circoscrivere le fiamme che hanno così risparmiato la casa vicina. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. La causa del rogo al momento non é ancora nota. Il corpo permanente di Bolzano sta svolgendo le indagini in merito.

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