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Coronavirus, partito volo per gli italiani. In Cina più guariti che nuove infezioni

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Sbarco per 500 passeggeri negativi ai test sulla nave da crociera al molo di Yokohama, vicino a Tokyo. A Sanremo l’italiano sbarcato dalla Westerdam. Burioni: “2500 rientri da Cina, serve massima prudenza”Fca riprende la produzione a Guangzhou. Covid-19, ecco chi rischia di più. Nel sangue due ‘spie’ predicono l’evoluzione

NordEst (Adnkronos) – “Iniziata task force coronavirus. E’ partito il volo per il Giappone per recuperare gli italiani della Diamond Princess”. Lo scrive su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza. Che aggiunge: “Grazie al nostro personale sanitario per il lavoro straordinario che sta facendo”.

Intanto, in Cina, per la prima volta il bilancio del virus ha un saldo a favore dei dimessi dagli ospedali e non degli ammalati. Martedì 18 febbraio, secondo quanto riporta la National Health Commission, 1.824 persone sono tornate a casa dopo il ricovero per Covid-19: un numero maggiore rispetto a quello dei nuovi contagi confermati nello stesso giorno, cioè 1.749.

I totale sono 14.376 i dimessi (dato aggiornato a martedì sera), 2.004 i morti e 74.185 i casi confermati di infezione segnalati nel gigante asiatico.

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