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Concessionario denunciato da Fiamme gialle Merano. Riciclaggio di auto in Veneto

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Operazione effettuata su 170 veicoli in Alto Adige. Porsche e Maserati riciclate in Veneto: mezzi comprati dalle aziende in crisi

NordEst – Oltre sette milioni di chilometri scalati fraudolentemente a circa 170 autovetture rivendute dal 2015 al 2018 da un noto concessionario multimarca del Burgraviato. Il responsabile è stato denunciato per una presunta frode in commercio e nei suoi confronti sono stati sequestrati beni per 237.000 euro, pari all’indebito profitto che questi avrebbe conseguito.

Questo l’esito di un’indagine della Guardia di Finanza di Merano a tutela dei consumatori e della concorrenza nel settore della vendita delle auto usate che ha preso avvio dopo alcune anomalie rilevate nel Portale dell’automobilista e nelle banche dati in uso alle forze di polizia. In sostanza le Fiamme gialle si sono accorte che spesso molte autovetture nella disponibilità del rivenditore venivano sottoposte a revisione e in tali occasioni i chilometri inseriti nel sistema informativo risultavano inferiori rispetto a quelli registrati in precedenza.

Riciclaggio auto in Veneto

La Polizia di Stato ha messo a segno una serie di arresti e perquisizioni volte a smantellare una associazione dedita al riciclaggio di autovetture. Scoperta una banda di criminali che comprava auto dalle aziende in difficoltà e le rivendeva all’estero. Pensate che una Porsche Cayenne da centomila euro era venduta a 50mila.

Dopo una lunga attività di indagine svolta dalla Polizia Stradale del Veneto con la cooperazione delle polizie di Spagna e Finlandia, hanno interessato le regioni del Veneto, della Lombardia, della Liguria e della Calabria. Si tratta di un traffico di auto che riguarda sia mezzi di particolare valore (Porsche, Maserati) ma anche veicoli di fascia media (Smart, Fiat 500, Renault).

Il gruppo di criminali contattava aziende in difficoltà economiche (12 ditte in tutta Italia, 3 a Padova) che acquistavano veicoli in leasing, questi mezzi venivano poi ceduti agli arrestati a prezzi stracciati.

Le aziende continuavano a pagare le rate delle auto cedute e i criminali intanto le facevano arrivare all’estero (Spagna e Finlandia) e le rivendevano sui mercati stranieri a prezzi concorrenziali, anche attraverso annunci online.

 

In breve

E’ morto in ospedale a Bolzano dopo lunga malattia l’ex assessore provinciale Otto Saurer. Tra pochi giorni, il 25 gennaio, avrebbe compiuto 77 anni. Nato a Prato allo Stelvio, Saurer è stato alla guida dell’associazione degli studenti altoatesini, dal 1969 al 1974 assessore nel suo comune di origine. Saurer è stato uno dei fondatori dell’ala sociale della Svp, Arbeitnehmer, e dal 1984 al 2008 è stato assessore provinciale, prima con Magnago e poi con Durnwalder. Nel 1996 ricevette la grande stella di merito dell’Austria.

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