NordEst

Cinghiate a figli per brutti voti scuola, indagati genitori

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Nel corso di un incidente probatorio avrebbero ribadito le loro accuse verso i genitori, sostenendo di essere stati picchiati anche con una cinghia se tornavano a casa con brutti voti o non facevano le pulizie, ora spetterà al Pm veneziano Lucia D’Alessandro valutare se chiedere o meno il rinvio a giudizio per maltrattamenti in famiglia di papà e mamma.
 
Da parte loro, i genitori hanno sempre respinto le accuse, anche attraverso una memoria presentata al tribunale dei minori che qualche mese fa ha disposto l’allontanamento dei tre figli dalla famiglia ospitandoli in una struttura protetta. L’indicente probatorio, che ha portato alla luce l’inchiesta della magistratura veneziana, è avvenuto con la mediazione di un psicologo e alla presenza della legale dei genitori.
 
I tre figli, due femmine e un maschi, tutti ancora ragazzini, avrebbero detto – come riporta la stampa locale – che i genitori si arrabbiavano molto se da scuola tornavano con qualche insufficienza e il padre li picchiava dopo essersi sfilato la cintura e la madre non sarebbe intervenuta in loro difesa. I presunti maltrattamenti sarebbero emersi a scuola e subito erano state informate le autorità.
 
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