Operazione dei carabinieri di Trento con perquisizioni a Verona, Bergamo, Pavia e Milano

NordEst – Nuova maxi operazione antidroga in Trentino, in collaborazione con i militari di molte altre zone d’Italia. I carabinieri di Trento hanno smantellato tre diverse organizzazioni, ma interdipendenti tra loro, dedite allo spaccio di stupefacenti sulla piazza di Trento, in particolare nella zona nord del capoluogo nei pressi di alcuni locali pubblici. L’indagine, sviluppatasi nel corso dell’ultimo anno, ha portato all’arresto di 29 dei 35 indagati: di questi 5 sono agli arresti domiciliari, gli altri sono invece in carcere.

Tra loro c’è anche l’ex consigliere circoscrizionale di Mattarello Maurizio Agostini, già espulso dalla Lega nord. All’appello mancano altre 6 persone, tre si trovano all’estero, mentre altrettante sono al momento ricercate dalle forze dell’ordine. Nell’arco dell’attività investigativa, i carabinieri hanno sequestrato complessivamente 7 chilogrammi di hashish, 5 di marijuana e poco meno di 1 chilo di cocaina.

Le tre organizzazioni, a cui si contesta il reato di associazione per delinquere ai fini di spaccio, erano suddivise per provenienza geografica: una composta prevalentemente da italiani, una da albanesi, romeni e italiani e l’altra da nord africani e italiani.

L’indagine, denominata ‘Tavoletta’, partita dopo l’arresto di tre persone a Rimini, tra cui il presunto leader dell’organizzazione, un italiano già noto alle forze dell’ordine, ha portato gli inquirenti a svolgere perquisizioni e sequestri anche fuori dal Trentino, in particolare nelle province di Verona, Bergamo, Pavia e Milano. Secondo gli inquirenti, due delle organizzazioni si rifornivano di stupefacenti nel nord Italia, mentre quella composta prevalentemente da italiani recuperava gli stupefacenti soprattutto in Olanda.