Primo Piano NordEst Valsugana Tesino Primiero Vanoi Belluno Dolomiti WebTv

Bostrico, bando da 650mila euro per ripristino aree colpite. Nuove misure di prevenzione (VIDEO)

Share Button

Piano bostrico, nuove misure di prevenzione e semplificazione. C’è tempo fino al 31 ottobre 2023 per fare domanda: incentivi fino a 50mila euro per ogni intervento, da realizzare entro due anni


 

Trento – Gli alberi colpiti dal bostrico in Trentino hanno raggiunto ad oggi circa la metà del volume danneggiato dalla tempesta Vaia. Il dato è contenuto nel primo aggiornamento del Piano per l’organizzazione degli interventi di utilizzazione per la lotta fitosanitaria e di ricostituzione dei boschi danneggiati. Un Piano che contiene le disposizioni per fronteggiare l’epidemia rispetto alla quale – lo ricordiamo – esistono strumenti di contenimento e non di contrasto, mentre prosegue la collaborazione transfrontaliera in tema di gestione. Tra le misure a tutela del territorio, stabilite dalla Giunta su proposta dell’assessore provinciale alle foreste Giulia Zanotelli, è prevista la prosecuzione delle misure a tutela del territorio promosse dal Servizio foreste della Provincia autonoma di Trento. Attraverso un emendamento alla manovra di assestamento, di cui il Piano prende atto, l’Amministrazione ha stabilito ulteriori misure di semplificazione per gli interventi di recupero del bostrico, nonché misure di prevenzione nelle zone classificate su base catastale in base alle registrazioni di focolai di danno. Si vogliono inoltre contenere i prelievi nei boschi sani, sulle aree a rischio di diffusione del bostrico elevato o medio.

Accanto alla mitigazione degli impatti conseguenti al taglio delle piante colpite (ad esempio a monte degli abitati) anche con contributi specifici, continueranno le attività di rimboschimento, che ad oggi hanno raggiunto il traguardo del milione di piantine su una superficie di circa 400 ettari: per questo motivo si rende fondamentale un ulteriore sviluppo dell’attività vivaistica e l’individuazione nuovi boschi per la produzione di seme. In occasione della presentazione del Piano in conferenza stampa sono intervenuti l’assessore Zanotelli, il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col, il dirigente del Servizio foreste Giovanni Giovannini, il direttore dell’Ufficio pianificazione, selvicoltura ed economia forestale Alessandro Wolynski e Cristina Salvadori dell’Ufficio fitosanitario.

La nuova norma. Le modifiche volute dall’Assessorato all’agricoltura e foreste – approvate dal Consiglio provinciale – prevedono misure di semplificazione e di prevenzione.
Semplificazione. È stata introdotta la possibilità di estendere le assegnazioni di taglio di materiale bostricato fino al 50% rispetto all’assegnazione iniziali, in base alla progressione dell’infestazione. Su richiesta, il Servizio foreste garantisce peraltro la propria assistenza tecnica per l’adeguamento del valore dei lotti ad un mercato del legname volatile, prima delle aste. Per quanto riguarda la realizzazione di infrastrutture necessarie alla rimozione del legname, è stato previsto un dimezzamento dei tempi per le autorizzazioni paesaggistiche ed edilizie, oltre che in materia di vincolo idrogeologico e di polizia idraulica.
Prevenzione. Nei comuni catastali classificati come a medio o elevato rischio di progressione della diffusione del bostrico, sono state sospese per due anni le nuove autorizzazioni di taglio, nei boschi a prevalenza di abete rosso, che non siano necessarie per gli interventi selvicolturali. Nei catasti ad elevato rischio di progressione con boschi a prevalenza di abete rosso, sono sospesi per due anni i tagli con autorizzazioni già rilasciate, qualora il taglio non sia già stato eseguito in tutto o in parte.  La norma consente la revisione dei contratti tra proprietari boschivi (in particolare i Comuni) e le imprese acquirenti, per i lotti nei quali è prevista la sospensione delle operazioni di taglio.

I nuovi incentivi

Approvati i criteri e le modalità per la concessione di incentivi per la realizzazione di interventi a tutela del territorio e la prevenzione di infestazioni fitosanitarie dovute all’insetto Ips typographus – nome scientifico del bostrico – secondo le indicazioni contenute nelle linee guida elaborate dal tavolo tecnico-scientifico nazionale. Nell’ambito dei vari provvedimenti adottati finora per la gestione dell’emergenza Vaia e dell’infestazione di bostrico, la decisione assunta finanzia misure specifiche di tutela e mantenimento delle funzioni di protezione diretta del bosco verso edifici e infrastrutture, o habitat di specie particolarmente tutelate come il gallo cedrone. Gli interessati possono presentare domanda di incentivo al Servizio Foreste della Provincia autonoma di Trento entro il 31 ottobre 2023, esclusivamente tramite posta elettronica del beneficiario, all’indirizzo di posta certificata: serv.foreste@pec.provincia.tn.it

Guarda le interviste


In breve

Bypass di Trento: massima attenzione sulla qualità dell’aria

Recuperato, medicato e rimesso in libertà un capriolo ferito

Roncone, falso attacco di un’orsa verso due escursionisti

Nuova caserma di Besenello, ok al finanziamento

Mortegliano (Friuli), Fugatti in visita agli operatori della Protezione civile

Famiglia Cooperativa di Pinzolo, firmato l’accordo negoziale

Grigno, doppio evento fra memoria e rinascita

Riapre a Brentonico Palazzo Eccheli-Baisi

Agricoltura, verso il Fondo rotativo per agevolare l’accesso al credito

Mezzolombardo: 2.470.000 euro per opere difesa da crolli dell’area sportiva

Ravina, da lunedì senso unico alternato sul tratto di strada tra il ponte sull’Adige e il sottopassaggio dell’A22

Linea Trento – Bolzano, da lunedì fino a sabato treni sostituiti dai bus

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *