Agenti della Questura di Bolzano ammanettano un 21enne
Bolzano – Gli agenti della Questura di Bolzano hanno arrestato un nigeriano 21enne che, per scappare ai controlli, si era rifugiato in una chiesa del centro storico con un chilo di marijuana e 1.400 euro in contanti. Il giovane, avendo notato la pattuglia, era entrato nella chiesa dei Domenicani. Gli agenti, nonostante la funzione fosse in atto, agendo con discrezione, hanno trovato il fuggitivo e lo hanno portato in Questura per accertamenti.
Qui, all’interno dello zaino sono stati trovati lo stupefacente e i soldi. A questo punto il 21enne, già gravato da una condanna per spaccio di droga, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Ha palesemente sottovalutato la forza del fiume Isarco in piena, un uomo che lunedì pomeriggio si è avventurato nel river surfing a Bolzano. Nei pressi di ponte Loreto il surfista, con l’aiuto di un amico che gli ha lanciato una corda dal ponte, ha tentato di cavalcare le onde del fiume, ma la corrente impetuosa lo ha fatto cadere in acqua più volte e solo a fatica ha recuperato la tavola. A questo punto i vigili urbani sono intervenuti facendolo uscire a riva. L’impresa ha richiamato la curiosità di numerosi passanti. Il river surfing viene praticato anche in Alto Adige, soprattutto a Bressanone, ma non con condizioni così estreme come oggi con il fiume ingrossato all’inverosimile per lo scioglimento della neve in quota. Il surfista tiene una corda elastica, legata a un ponte, è in questo modo – in una sorta di mix di surf e sci d’acqua – affronta le onde.