Bolzano, l’acqua di rubinetto costa fino ad un euro

A Bolzano normalmente l’acqua del rubinetto, chiamata anche l’acqua del sindaco’ viene servita gratuitamente e in bicchieri riportanti la scritta ‘acqua di Bolzano’.

Cosi’ non accade al tanto pubblicizzato Cafe’ Museion, sede del contestato museo d’arte moderna sulla passeggiate San Quirino, dove un semplice bicchiere d’acqua costa 30 centesimi di euro con tanto di voce riportata sullo scontrino fiscale. In un altro locale, il ‘Salewa Bivac’ nella zona industriale ove si trova la sede principale dell’azienda che fornisce attrezzatura da montagna, una caraffa di acqua del rubinetto costa 1 euro. In base alle tabelle ufficiali di Servizi Energia Ambiente Bolzano (Seab) un metro cubo d’ acqua potabile (ben mille litri) ha un costo inferiore a 50 centesimi.

Ovviamente sulla vicenda i gestori dei due locali parlano di spese da sostenere e la decisione e’ stata presa dopo aver sentito il parere dei rispettivi commercialisti. La direttrice dell’Azienda di soggiorno del capoluogo altoatesino Roberta Agosti, sostiene che non e’ "un buon biglietto da visita per la citta’ e che un bicchier d’acqua e’ un bene comune e non deve essere negato a nessuno".

Venezia – Distributori automatici di bibite e merendine sono state collocate dalla curia patriarcale di Venezia nel Campanile di San Marco suscitando la protesta della Soprintendenza dei Beni Architettonici della citta’ lagunare. Le macchinette sono infatti a disposizione dei turisti che salgono nel campanile veneziano. La Soprintendenza e’ contrariata ed ha chiesto la rimozione dei distributori.

Come si era gia’ espressa lo scorso marzo quando apparecchiature simili avevano fatto la loro comparsa a fianco della Basilica di Santa Maria Assunta, nell’isola di Torcello.