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A Bolzano Carabiniere aggredito in casa da ladri. A Vipiteno polacco fermato con dieci chili di droga

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Sottoufficiale ha tentato di bloccare i malviventi

Bolzano – Un sottufficiale dei carabinieri è stato aggredito da malviventi, che stavano tentando di forzare la porta della sua abitazione a Bolzano. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi in via Roma. La notizia diffusa della Rai di Bolzano è stata confermata dalle forze dell’ordine.

Il militare stava rientrando a casa, quando ha sorpreso i due malviventi che stavano tentando di forzare la porta del suo appartamento e di uno attiguo, nel quale abita un poliziotto.

Il sottufficiale ha cercato di bloccare i due ladri, i quali hanno risposto con una raffica di pugni e calci, rompendogli la mandibola e procurandogli numerose lesioni e contusioni. Il carabiniere è stato ricoverato con prognosi di 40 giorni. I malviventi hanno fatto perdere le loro tracce.

Polacco arrestato con 10 chili di cocaina a Vipiteno. I carabinieri hanno sequestrato durante un servizio di controllo del territorio dieci chilogrammi di cocaina. I militari sono rimasti sorpresi dalla reazione dell’autista di una Bmw che, al momento del transito dal posto di controllo, ha iniziato ad accelerare invece che fermarsi. Bloccato dopo poche decine di metri dall’ampio dispositivo dei carabinieri, l’uomo ha tentato di giustificarsi dicendo che non aveva visto i militari, che però hanno deciso di approfondire meglio il controllo. La perquisizione che ne è scaturita ha avuto esito positivo allorquando un Carabiniere ha notato che uno dei sedili della macchina sembrava rotto in modo anomalo nella parte posteriore.
È bastato forzare leggermente il sedile perché tra le mani del Carabiniere cadesse un pacco di quella che si è subito capito essere della droga. I Carabinieri hanno quindi perquisito più minuziosamente il veicolo, trovando complessivamente oltre 10 chilogrammi di cocaina di cui il polacco classe 1983, residente in Polonia, non ha saputo fornire spiegazioni. Per lui è scattato l’arresto per traffico di stupefacenti. La droga, che sul mercato avrebbe potuto fruttare certamente più di 2 milioni di euro. “Questo tipo di servizi – ha detto il col. Cristiano Carenza, Comandante Provinciale di Bolzano – consentono di monitorare efficacemente quanto accade nel nostro territorio e di fornire, come in questo caso, una risposta concreta, in termini di sicurezza, ai nostri cittadini”.

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